Tim in calo: focus su negoziato rete, ma mercato resta freddo

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Il Sole 24 ORE ECONOMIA

Le vendite arrivano all'indomani dei dettagli, forniti dal ceo Pietro Labriola, sull’imminente addio al modello di integrazione verticale, con i vantaggi regolatori che comporterebbe, e la divisione in quattro rami del gruppo: Tim Consumer, Tim Enterprise (con dentro cloud, cybersecurity e IoT), NetCo e Tim Brasil.

Il piano B prevede la cessione di minoranze in NetCo ed Enterprise e altri asset (Brasile?

Questo senza dimenticare il fronte “caldo” del negoziato con Cdp sul progetto rete unica, opzione che resta la preferita «solo se eseguita a condizioni vantaggiose». (Il Sole 24 ORE)

Ne parlano anche altre testate

Il personale NetCo passerà da 21,400 unità "full time equivalent" nel 2021 a circa 15,000 unità nel 2030. Per NetCo è previsto un calo neida 5,3 miliardi nel 2021 a 5,2 miliardi nel 2025 per poi risalire a 5,4 miliardi nel 2030. (Teleborsa)

Si tratta di un'attività che richiede un livello di investimento elevato e quindi un ritorno attraverso la redditività su questo investimento" Valore nascosto legato al fatto che abbiamo tre anime, più la quarta brasiliana, differenti e con differenti obiettivi. (ilmessaggero.it)

Su questa partita Labriola è stato chiaro, se non si trovasse un accordo sulla rete unica con Cdp e Open Fiber entro il 31 ottobre «abbiamo un piano b». L'infrastruttura di rete (compresa Sparkle) confluirà nella NetCo e costituirà il primo mattone della rete unica, che prevede la fusione con Open Fiber, un cantiere aperto che a ottobre dovrebbe avere il suo momento di verifica. (ilGiornale.it)

Tim Consumer, invece, ha spiegato Labriola, va prima ristrutturata mentre sul mobile, secondo l'ad, il mercato non regge quattro operatori e ci vorrebbe un "market repair" (Il Sole 24 ORE)

Telecom Italia ha confermato che affiderà le connessioni fisse domestiche a una compagnia separata, NetCo, che includerà anche la gestione della cablatura sottomarina con la compagnia Sparkle. (Adnkronos)

Quanto alla riorganizzazione annunciata oggi "il deconsolidamento di Netco porterà fino a 11 miliardi di debito fuori dal bilancio Tim", indica Calaza. "A fine ottobre è il tempo necessario per la documentazione vincolante, l'esecuzione richiederà circa 15-18 mesi, cercheremo di accorciare questo percorso ma si tratta di un progetto complesso e i tempi non sono al 100% sotto il nostro controllo" spiega il direttore finanziario di Tim Adrian Calaza descrivendo le tappe del piano che partono dalla separazione di Netco fino all'integrazione ipotizzata con Open Fiber. (Trentino)