Da Paperone Tavares al "povero" Cairo: ecco chi guadagna di più

Nonostante il crollo in Borsa degli ultimi mesi, il ceo di Stellantis rimane il manager più pagato di Piazza Affari. Molto più del suo capo, John Elkann, che si piazza solo al nono posto nella classifica che ha realizzato IlSole-24Ore. Che mette in luce un vero boom di milionari fra i top manager nel corso dell'anno passato. E tra loro anche alcuni di società "pubbliche", perché partecipate dallo Stato. (Torino Cronaca)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Subito dopo, a pari merito, troviamo i protagonisti della moda Miuccia Prada e il marito Patrizio Bertelli, ciascuno con un guadagno di 19,3 milioni di euro. Al secondo posto si posiziona Massimo Della Porta, presidente di Saes Getters, con 21,14 milioni di euro. (Calcio e Finanza)

L'analisi fatta prende in esame i documenti ufficiali pubblicati dalle società italiane quotate in Borsa, comprese quelle che hanno trasferito la sede legale all’estero. (Monza-News)

Nonostante un calo rispetto al record del 2022, i turbostipendi dei manager delle società quotate italiane rimangono elevati. Il "pay watch" del Sole 24 Ore rivela che il numero di manager che hanno guadagnato oltre un milione è salito a 165, con 89 di loro che hanno superato i due milioni. (Tutto Juve)

Piazza Affari, Tavares è Paperone. Sul podio la coppia Bertelli-Prada

Chi sono i manager e gli imprenditori più pagati a Piazza Affari? A questa domanda risponde la classifica annuale dei compensi elaborata dal Sole 24 ore sulla base dei documenti pubblicati dalle società quotate. (Corriere della Sera)

La classifica dei manager più pagati d'Italia incorona il portoghese Carlos Tavares, il ceo di Stellantis da mesi nell'occhio del ciclone per l'andamento delle vendite e per le travagliate sorti degli stabilimenti italiani. (QuiFinanza)

Nel caso specifico, però, se si somma il compenso di 4,8 milioni del presidente John Elkann (nono in classifica con 11,74 milioni aggiungendo le retribuzioni di Ferrari ed Exor), si nota come Stellantis abbia corrisposto circa 28,3 milioni alle due figure apicali nonostante le difficoltà della società, con vendite stagnanti e il settore dell'elettrico che fatica a decollare. (il Giornale)