Perché l'assalto dei jihadisti ad Aleppo è un tassello della terza guerra mondiale a pezzi
Sono gli ultimi giorni di dicembre 2016 e Damasco è fredda, forse più del solito. La gente, dopo essersi lasciata alle spalle il Natale, affolla le vie della città sognando l'anno che verrà. Qui, mentre l'Isis cerca di imporre una sola bandiera (quella nera) e un solo credo (quello dell'islam più radicale) tutti festeggiano la nascita di Cristo. Perché qui, in quello che rimane della capitale, non importa a quale religione tu appartenga. (il Giornale)
La notizia riportata su altri giornali
I combattenti dell'opposizione siriana hanno affermato di avanzare verso la città di settentrionale Hama dopo aver preso il controllo della vicina Aleppo. Nelle immagini dell'agenzia Anadulu i combattimenti con le forze governative nell'area Sheikh Najjar che si trova a nord oltre Aleppo. (La Stampa)
Un gruppo jihadista che potrebbe sembrare un altro attore in una guerra senza fine, ma che in realtà è molto di più. È un’organizzazione capace di destabilizzare non solo il Medio Oriente, ma anche l’Europa, e che ha legami diretti in Italia. (Nicola Porro)
Cosa sta succedendo in Siria? Cosa è successo negli anni scorsi? Chi sta con chi? Quale ruolo hanno Russia e Iran? E gli Stati Uniti? E la Turchia? La guerra nel Paese prosegue da più di 13 anni. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Milano, 2 dic. - L'agenzia di stampa siriana Sana ha diffuso le immagini delle truppe siriane mobilitate nella periferia settentrionale di Hama. Il presidente Bashar al-Assad ha bollato un'offensiva guidata dagli islamisti che ha catturato fasce di territorio come un tentativo di ridisegnare la mappa della regione in linea con gli interessi degli Stati Uniti. (Il Sole 24 ORE)
Introduzione (Sky Tg24 )
I raid dei cacciabombardieri e delle forze missilistiche russe sulle postazioni di Hay'at Tahrir al-Sham e dell'Esercito Siriano Libero (Fsa), che dopo anni di quiescenza hanno attaccato le postazioni dei lealisti vicine a Bashar al-Assad penetrando ad (Inside Over)