Giustizia, un anno di riforme in attesa delle carriere separate

Come si è chiuso il 2024 della giustizia e quale sarà il filo conduttore della politica giudiziaria nel nuovo anno? La cornice entro cui ci si è mossi e si continuerà ad agire è quella di una coesistenza all’interno di maggioranza e governo di anime diverse. Le istanze garantiste di Forza Italia spesso devono infatti soccombere dinanzi alla spinta opposta di Fratelli d’Italia e Lega. Lo abbiamo visto, per esempio, con la proposta della liberazione anticipata speciale del deputato di Italia viva Roberto Giachetti: gli azzurri inizialmente si erano detti pronti ad appoggiarla, poi è arrivata la retromarcia per rispettare difficili equilibri in maggioranza. (Il Dubbio)

Se ne è parlato anche su altre testate

Oggi alle 12 scade il termine per presentare gli emendamenti e domani l’Aula comincerà a discuterli. Archiviata la legge di Bilancio e la pausa natalizia, alla Camera la maggioranza è pronta a incassare il primo via libera alla riforma della separazione delle carriere della magistratura. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Archiviata la legge di bilancio e la pausa natalizia, alla Camera la maggioranza è pronta a incassare il primo via libera alla riforma della separazione delle carriere della magistratura. Oggi alle 12 scade il termine per presentare gli emendamenti e domani l’aula comincerà a discuterli. (La Voce del Patriota)

Oggi alle 12 scade il termine per presentare gli emendamenti alla Camera e domani l’aula comincerà a discuterli. In ballo, il primo dei quattro voti che la riforma costituzionale richiede e che, sulla carta, dovrebbe scivolare liscio. (il manifesto)

Separazione delle carriere: il confronto tra Guardasigilli e ANM

Archiviata la legge di bilancio e la pausa natalizia , alla Camera la maggioranza è pronta a incassare il primo via libera alla riforma della separazione delle carriere della magistratura .... (Virgilio)

Introduzione (Sky Tg24 )

Al dibattito hanno partecipato anche il direttore de “Il Giornale” Alessandro Sallusti, il professore di diritto costituzionale dell’università del Salento, Mario Esposito e il magistrato Valerio Di Gioia. (Altalex)