Unifil, Consiglio di Sicurezza Onu: “Nuove misure per attuare la risoluzione 1701”. Netanyahu: “In Iran colpiremo basi militari”

Il caso degli attacchi israeliani a Unifil è arrivato ai massimi livelli delle Nazioni Unite. Il Consiglio di Sicurezza ha espresso “forti preoccupazioni” per gli incidenti di cui sono rimasti coinvolti caschi blu di Unifil nel Libano meridionale. “Sullo sfondo delle ostilità lungo la Linea Blu, i membri del Consiglio di Sicurezza esprimono forti preoccupazioni dopo che postazioni Unifil sono finite sotto tiro negli ultimi giorni”, ha detto la presidente di turno del Consiglio, la Rappresentante permanente della Svizzera, Pascale Baeriswyl. (Il Fatto Quotidiano)

La notizia riportata su altri giornali

Da ieri, invece, gli aerei senza pilota sono tornati e l’ambasciata americana a Beirut ha invitato i suoi cittadini a lasciare il Paese il più in fretta possibile. E per tre giorni, in effetti, non solo non ci sono stati bombardamenti in città, ma dalla colonna sonora della capitale libanese è anche scomparso il ronzio dei droni dello Stato ebraico. (Corriere della Sera)

Il raid ha preso di mira un appartamento, secondo l'agenzia nazionale Ani. La Croce Rossa libanese ha riferito che diciotto persone sono state uccise in un attacco israeliano contro un villaggio nel nord, Aitou. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Raid dello Stato ebraico su ospedale Al-Aqsa: quattro morti e 70 feriti (LAPRESSE)

In Libano attacchi sugli aiuti e i palazzi Netanyahu: «Colpiremo ovunque»

Un attacco israeliano su un villaggio a maggioranza cristiana nel nord del Libano ha ucciso oltre 20 persone. Netanyahu ha promesso vendetta dopo che un attacco Hezbollah ha eluso il sistema Iron Dome. (Euronews Italiano)

Red – Il bilancio del bombardamento israeliano è stato di 18 morti e 4 feriti, come riportato da al-Jazeera e da Ansa. Obiettivo dell’attacco era un appartamento, ma la deflagrazione ha portato morte e distruzione nell’intera area. (Notizie Geopolitiche)

Almeno un centinaio i medici, paramedici e soccorritori uccisi. È la prima volta che la città e la regione vengono colpite. (il manifesto)