Sulla coalizione di volenterosi a sostegno di Zelensky Meloni si tiene mano libera
Articolo Precedente
Articolo Successivo
“E’ presto per parlare di truppe italiane in Ucraina”. Le parole del presidente della Repubblica Sergio Mattarella a Palazzo Chigi suonano come una conferma: è stata giusta la linea tenuta da Giorgia Meloni, che non contempla un impiego di soldati italiani, senza che la pace sia sancita, e dopo il voto di una risoluzione Onu. La premier – spiegano fonti di governo &… (L'HuffPost)
Su altre testate
Macron incontra a Parigi i Capi di Stato Maggiore europei 11 marzo 2025 (Il Sole 24 ORE)
Abbiamo già detto perché Emmanuel Macron è il più importante leader europeo che abbiamo (ora insieme a Merz). (MOW)
Ieri Emmanuel Macron è passato a «salutare» i trenta capi di stato maggiore riuniti a Parigi in margine del Forum sulla Difesa e la Strategia. Per i volenterosi è l’ora di fare «un piano» per le garanzie di sicurezza all’Ucraina. (ilmessaggero.it)

L’iniziativa è stata presentata - nel corso di un dibattito - dal fondatore e direttore responsabile dell’agenzia di stampa, Gaspare Borsellino, nella sala refettorio della Biblioteca della Camera dei Deputati. (Il Giornale d'Italia)
E’ questa – secondo quanto si apprende – la posizione ‘attendista’ decisa dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni, in vista della riunione convocata a Parigi il prossimo 11 marzo. Ad annunciare l’incontro, a margine del Consiglio europeo straordinario del 6 marzo, è stato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. (Agenzia askanews)
«Poi», ha aggiunto», degli aspetti tecnici delle garanzie di sicurezza ne discuteremo, che si tratti di assicurare un sostegno all’esercito ucraino per mantenere il suo formato attuale o di dare la nostra disponibilità a fornire truppe per garantire la sicurezza. (Milano Finanza)