Trump: “Basta carneficina, parlerò con Putin e Zelensky”. Casa Bianca: “Truppe nordocoreane in prima linea”
Donald Trump è tornato a promettere che parlerà con Vladimir Putin e Volodymyr Zelensky perché «la carneficina in Ucraina deve finire: proverò a chiudere un accordo» prima di assumere l'incarico. Ma in attesa che il presidente eletto americano metta sul tavolo le sue proposte per i negoziati, quello russo alza i toni e ostenta sicurezza sull'andamento del conflitto. Nel bilancio di fine anno, di quella che in Russia viene chiamata “operazione militare speciale”, Putin ha anche ammesso, per la prima volta, il peso economico che essa comporta. (La Stampa)
Se ne è parlato anche su altri media
Mosca ha rivendicato le conquista di due villaggi che avvicinano ulteriormente a Pokrovsk, città chiave per la logistica dell'esercito ucraino. L'avanzata delle truppe russe nel Donbass appare sempre più inesorabile. (La Stampa)
“L’attesa per le elezioni americane è finalmente conclusa, e credo che l’esito delle urne abbia portato sia sollievo sia preoccupazione. Di Harris si temevano gli eccessi oltranzisti, allo stesso tempo nella percezione russa è chiaro il ricordo degli inizi della prima presidenza Trump nei confronti di Mosca. (Il Fatto Quotidiano)
L'attività di formazione è fornita dalla Norvegia, che dall'autunno del 2023 contribuisce con velivoli e istruttori alle esercitazioni dei piloti ucraini in Danimarca, ma ha ora deciso di trasferire in Portogallo questo tipo di attività di sostegno. (Corriere della Sera)
Non c'è nessuna protezione su un campo di battaglia che è pianeggiante, l'unica cosa che ferma i proiettili è un corpo. "Il numero di soldati uccisi da entrambe le parti è astronomico. (Adnkronos)
Abu Mohammad al-Jolani, capo della coalizione dominata dagli islamisti che ha preso il potere in Siria, ha annunciato che le fazioni saranno "sciolte" e i loro combattenti integrati nell'esercito del nuovo governo che ha rovesciato Bashar al-Assad. (Tuttosport)
Magari andrà proprio così, è ancora presto per dirlo. E tuttavia le prime mosse del presidente … (L'HuffPost)