Europa 1989 e 2024 con qualche speranza per il futuro
Europa 1989 e 2024 con qualche speranza per il futuro Caduta del Muro di Berlino, dal 1989 al 2024 è passata molta acqua sotto i ponti. Il crollo del Comunismo e del blocco sovietico libero’ nove paesi europei che divennero colonie dell’Urss e dunque ristagnavano in una economia del terzo mondo. Frutto di una triste e scontata spartizione, quella di Jalta, dopo la seconda guerra mondiale, il muro era diventato l’emblema della rinuncia, della chiusura ideologica e della tristezza. (Corriere Salentino)
La notizia riportata su altri media
Le celebrazioni dell'evento che segnò la riunificazione di Est e Ovest cadono in un momento di grande difficoltà per il Paese, con la coalizione del cancelliere Scholz crollata e le elezioni anticipate in pieno caos politico (AGI - Agenzia Italia)
«Come l’11 settembre o il 7 ottobre, anche il 9 novembre», dice Giulio Terzi di Sant’Agata, ex ministro ed ex ambasciatore, senatore della Repubblica in quota Fratelli d’Italia. «In quella caduta, e nei mesi che seguirono, c’era qualcosa che ha toccato nel profondo, tanto me quanto le generazioni precedenti e successive alla mia». (Corriere Bergamo - Corriere della Sera)
Non rinunceremo mai alle libertà che conquistammo allora”. Oggi dirigente di Deutschlandradio, c’era anche lui tra le migliaia di berlinesi dell’est che si aggiravano felici e stupefatti al di qua e al di là del Muro che da 28 anni spaccava in due la città, la Germania e il mondo. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
L'evento rientrava nell'evento "Preservare la liberta'!" e si inserisce nel cupo contesto delle guerre a Gaza e in Ucraina. (Tiscali Notizie)
Senza che quasi che ne accorgessimo, ieri, sabato 9 novembre, è stato il trentacinquesimo anniversario della fine del Secolo breve. (L'HuffPost)
L'evento si è svolto al Memoriale del Muro di Berlino, in onore delle almeno 140 persone uccise nel tentativo di fuggire dalla Repubblica Democratica Tedesca (DDR) sostenuta da Mosca durante la Guerra Fredda. (Corriere del Ticino)