Italo Bocchino, epica lezione a Otto e Mezzo: "Trump? I 3 motivi per cui la sinistra non vince mai"

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Italo Bocchino commenta a Otto e Mezzo il risultato delle elezioni americane. La vittoria di Donald Trump è stata imponente e ha lasciato Kamala e i dem attoniti, al punto che hanno preferito incolpare Joe Biden accusandolo di essersi ritirato troppo tardi dalla corsa alla Casa Bianca. Lo schiaffo finale a un presidente spodestato per far spazio a un cavallo per nulla vincente, la sua vice. Bocchino fa una analisi lucida di quanto accaduto e spiega i motivi per cui la sinistra americana ha fallito l'appuntamento con la storia e con un secondo giro consecutivo alla Casa Bianca: "La sconfitta di Kamala Harris, come quella della sinistra tutta è figlia delle battaglie ideologiche su cui ormai si concentrano da tempo i progressisti. (Liberoquotidiano.it)

Se ne è parlato anche su altri media

E ci si domanda, nella mia parte di mondo che è sempre convinta di essere “i buoni” e di avere ragione, come possa il popolo americano, 330 e rotti milioni di persone di ogni origine, aver votato quello sbagliato. (Il Fatto Quotidiano)

Il tycoon risorto è uno spettacolo insopportabile che disgusta i palati fini e alimenta il trattamento più severo, l'insulto personale al limite del body shaming, esteso anche ai parenti di terzo grado e a chi sta attorno a Trump. (il Giornale)

"L'elezione di Donald Trump non rappresenta un vero e proprio pericolo per la democrazia, purtroppo però è un elemento che la ridimensiona drasticamente riducendola a un comando oligarchico sulla società. (Liberoquotidiano.it)

Le elezioni americane da sempre mi coinvolgono con la stessa emozione che provo quando devo attaccare le palle all’albero di Natale, tanto che sospetto che anch’egli ormai perda gli aghi per lo stress. (Il Fatto Quotidiano)

E, invece, anche alla maggioranza degli elettori americani, più che il fascismo che minaccia la democrazia, i matrimoni per le coppie gay e uno dei sette nani da dipingere di nero, interessano «le frontiere, la sicurezza e tornare a fare grande la nostra Patria». (il Giornale)

La risposta è stata impietosa: «Accidenti!», esclama Tapper vedendo la mappa completamente grigia. E' stato quando, in onda sulla CNN, il conduttore Jake Tapper ha chiesto al collega John King di indicargli sulla mappa interattiva dove Kamala Harris avesse superato di almeno il 3% il risultato conseguito da Biden nel 2020. (ilmessaggero.it)