Ricomincio da me, una famiglia teneramente in subbuglio: Intervista con Camille Cottin e il giovane regista Nathan Ambrosioni
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Una commedia divertente e un po' amara conferma la grande bravura e l'empatia di Camille Cottin. Si intitola Ricomincio da me, è appena uscita nelle sale e ce la raccontano la protagonista stessa e il regista in questa intervista. (ComingSoon.it)
Ne parlano anche altre testate
Soffitti alti e divani bassi, affreschi, tappeti, statue. Nel film l’attrice di Call My Agent interpreta Antonia, detta Toni, una madre single che ha cresciuto da sola i suoi cinque figli. (The Hollywood Reporter Roma)
Di Stefania Ulivi L’attrice francese, lanciata da «Call my agent» protagonista del film del giovanissimo Nathan Ambrosioni su una madre single con cinque figli adolescenti. « Andréa? Forse la ritroveremo» (Corriere della Sera)
Diretta da Nathan Ambrosioni, l’amata attrice francese (Call my agent!, House of Gucci, Assassinio a Venezia) interpreta Antonia, detta Toni, una madre single di cinque figli ormai grandi che vuole rifarsi una vita. (Cineblog)
Camille Cottin arriva dalla «sarabande», parola sua, del Marrakech Film Festival, ci è stata da giurata, «ed è un’altra parte molto divertente del mio lavoro fare la spettatrice, vedere film da tutto il mondo, scoprire cose nuove». (Rolling Stone Italia)
Ci sono storie che non ci sappiamo immaginare. Così tutto sbiadisce, si impoverisce. (The Vision)
La recensione di Ricomincio da me: il bisogno di cambiare per una rivoluzione intima e sociale nel film di Nathan Ambrosioni. Se Camille Cottin è una garanzia, il tono generale è fin troppo sbiadito. (Movieplayer)