La conferma: Nasrallah è morto. Terremoto in Medio Oriente

La conferma: Nasrallah è morto. Terremoto in Medio Oriente
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Corriere della Sera ESTERI

Labbayka (ai tuoi ordini) ya Nasrallah!». Sono le 13.30 circa ora locale quando la conferma di Hezbollah che il leader del Partito di Dio è morto cala su Beirut. Da Dahieh parte un lungo singhiozzo, in cielo vengono esplosi i colpi di Ak-47 per glorificare il martirio. Non è l’ultimo atto di queste ore concitate. Ma un passaggio storico che mette il Libano e il Medio Oriente di fronte a un bivio. Immediatamente, il canale al-Manar vicino al Partito di Dio inizia a trasmettere preghiere e sospende le dirette dai sobborghi sud di Beirut colpiti dalle bombe israeliane mentre piange un’annunciatrice dando la notizia. (Corriere della Sera)

Se ne è parlato anche su altre testate

Secondo fonti della sicurezza libanese citate da diversi media, tra cui Cnn, il cadavere è stato recuperato intatto sul luogo del micidiale raid aereo israeliano di venerdì alla periferia sud di Beirut (ilmessaggero.it)

Il leader di Hezbollah è rimasto ucciso in un raid aereo di Israele su Beirut (LAPRESSE)

L’allarme è scattato alle 17.40 a Tel Aviv, nei centri intorno alla città e nella zona centrale di Israele. L’accaduto comunque non ha scalfito l’enorme soddisfazione che gli israeliani, con poche eccezioni, provano per l’«eliminazione» di Nasrallah, così come la descrivono i media locali. (il manifesto)

Morto Nasrallah, tutto cambia

Dopo Nasrallah, dopo lo sceicco Yassin, dopo capi sottocapi vicecapi, responsabili dei missili, delle squadre d’assalto, delle autobombe, dopo gli ingegneri del terrore e gli artigiani delle tecnofilie jihadiste, dopo i numeri due tre quattro delle gerarchie terroriste e i loro eredi potenziali, i parenti i cugini le famiglie, i vicini di casa ignari della colpa della prossimità te… (La Stampa)

Dopo una nottata di incertezza, seguita al bombardamento di venerdì a Beirut del suo quartier generale sotto al rione Dahya, la conferma delle forze armate israeliane è giunta ieri mattina e in pochi minuti è volata di bocca in bocca fra i bagnanti nelle spiagge e fra gli avventori nei caffè. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Da lì venerdì le esplosioni sono state nettissime, come fossero nel cortile della scuola. (il manifesto)