Julia Roberts e il voto delle donne. La diva alle mogli dei trumpiani:: "Ai seggi tradite i vostri mariti"
A New York come a Hollywood, sono in tanti a giurare che saranno le donne a decidere l’esito della corsa alla Casa Bianca. Così in un’America mai così polarizzata (tra trumpiani e anti-trumpiani, tra campagne e città, ora pure tra maschi e femmine), l’ultima a dare il suo endorsement a favore di Kamala Harris è stata Julia Roberts: "Tradite i mariti nel segreto dell’urna", è l’esortazione della star di Pretty Woman, che cogliendo l’occasione di un analogo messaggio di Liz Cheney, figlia dell’ex vicepresidente (repubblicano) Dick Cheney (di lei Trump ha detto "bisognerebbe spararle"), si è lanciata in un inedito appello alle consorti degli elettori dell’ex tycoon: "Potete fare come volete, nell’unico luogo in America dove le donne hanno ancora diritto di scelta. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Ne parlano anche altri media
In campagna elettorale, si sa, tutti i colpi sono leciti, anche quelli bassi. Al di là della somiglianza con lo slogan di Las Vegas, nato per legittimare il gioco d'azzardo e altri vizi («Quello che succede a Las Vegas, resta a Las Vegas») l'obiettivo è chiaro. (il Giornale)
L’attrice Julia Roberts ha invitato le donne “trumpiane” a tradire politicamente i mariti alle elezioni presidenziali Usa, approfittando della segretezza del voto, scegliendo invece di sostenere la candidata democratica Kamala Harris (LAPRESSE)
L'attrice Julia Roberts ha invitato le donne "trumpiane" a tradire politicamente i mariti, approfittando della segretezza del voto, scegliendo invece di sostenere la candidata democratica Kamala Harris (Corriere TV)
New York — «Ho molte amiche che partecipano alla “campagna dei bagni”, lasciando post-it in luoghi femminili, dai gabinetti ai camerini prova, con inviti a votare pensando al loro futuro a dispetto della fede politica dei mariti». (la Repubblica)
Manca sempre meno alle elezioni presidenziali statunitensi: il Paese è chiamato a votare martedì 5 novembre. Per la Cnn quello di adesso è 'il più grande momento politico di Hollywood dai tempi di Obama': attori e cantanti si stanno mobilitando per il voto del prossimo 5 novembre. (Sky Tg24 )
Nessuno dei precedenti. Il candidato repubblicano ha criticato l'attrice premio Oscar non solo per il suo sostegno alla rivale democratica, ma per avere prestato la sua voce a uno spot elettorale "ridicolo e stupido" che ricorda alle donne che possono votare diversamente dai loro mariti, che non lo sapranno mai (Euronews Italiano)