Il blind trust col trucco cinese. Brugnaro indagato: corruzione

Un maremoto politico sconvolge Venezia, a un anno dalla fine del mandato di Luigi Brugnaro. Nel corso di consigli comunali bollenti, il sindaco-imprenditore aveva sempre spergiurato che non c’era mai stato alcun interesse privato nel tentativo di vendere 41 ettari di terreno acquistati quando non era ancora primo cittadino. Anzi, aveva sfidato le opposizioni a … (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altri giornali

Da grande accusato a grande accusatore, e viceversa, a seconda delle oscillazioni giudiziarie. «È giusto che vengano fuori queste cose», rivendica con orgoglio il proprio ruolo il 57enne, conversando con Il Gazzettino, che nel corso degli anni ha dato conto delle vicende processuali che l’hanno visto coinvolto, un elenco a quanto pare destinato ad allungarsi ancora: a carico dell’imprenditore è appena stato chiesto il giudizio penale per estorsione, a corollario di una causa civile per concorrenza sleale legata a palazzo Donà, uno dei tre beni (con l’immobile Papadopoli e l’area dei Pili) al centro dello scandalo di queste ore. (ilgazzettino.it)

Il nome più noto coinvolto nell’inchiesta è quello dell’assessore comunale della giunta Brugnaro Renato Boraso, destinatario di misura cautelare in carcere per una … Decine le perquisizioni in corso dalla mattinata. (La Nuova Venezia)

Il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, è indagato nell'ambito dell'indagine che ha portato oggi all'arresto, tra gli altri, dell'assessore comunale alla Mobilità, Renato Boraso. Oltre a Brugnaro, sono indagati anche il capo di Gabinetto del sindaco e direttore generale del Comune, Morris Ceron, il vicecapo di Gabinetto, Derek Donadini. (Italia Oggi)

Cherchi: "Con l'assessore Boraso la pubblica amministrazione a disposizione del privato"

«Tu non mi ascolti, tu non capisci un c… mi stanno domandando che tu domandi soldi, tu non ti rendi conto, rischi troppo… Se io ti dico di stare attento, ti devi controllare». (ilgazzettino.it)

L'area lagunare dei Pili è finita nel mirino della guardia di finanza nell'inchiesta che ha portato all'arresto dell'assessore alla mobilità del comune di Venezia, Renato Boraso. Anche il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro è nella lista degli indagati. (Today.it)

Parla il procuratore capo di Venezia Bruno Cherchi al termine della conferenza stampa in Procura a Venezia durante la quale è stata data notizia di arresti ed indagati per appalti e corruzione in laguna: indagato il sindaco Luigi Brugnaro, in carcere l'assessore Renato Boraso perché, ha puntualizzato Cherchi, "stava eliminando documentazione importante". (La Nuova Venezia)