Zelensky, non possiamo perdere migliaia di uomini per la Crimea
ROMA "Non possiamo perdere decine di migliaia di persone per la Crimea, la penisola potrebbe essere recuperata attraverso la diplomazia". Lo dice il presidente ucraino Volodymyr Zelensky intervistato da Fox News, emittente vicino a Donald Trump. "Capiamo che la Crimea può essere recuperata diplomaticamente, siamo pronti a riportarla indietro per via diplomatica", ha proseguito aprendo in qualche modo al negoziato sulla penisola in mano russa dal 2014 (Alto Adige)
La notizia riportata su altri giornali
L’apertura del presidente ucraino Volodymyr Zelensky a una possibile soluzione diplomatica della guerra entro il 2025 fa parte di una “logica adeguatamente strutturata” che prevede che la Russia “capisca il prezzo delle perdite” e con un tavolo negoziale “alle condizioni della coalizione pro-Ucraina”. (LAPRESSE)
Il messaggio è chiaro anche se Volodymyr Zelensky ha provato a edulcoralo con un po’ di politichese: Kiev è pronta a mollare la Crimea. (Il Dubbio)
Inevitabilmente, a causa di alcune situazioni interne, la Juventus sarà la squadra più attiva nel mercato invernale. Il Lione all'esterno del Groupama OL pare abbia messo il cartello della "svendita totale" e, ad approfittarne, potrebbe essere la Juventus. (SpazioJ)
Volodymyr Zelensky parla con Fox News per lanciare chiaro il suo monito a Donald Trump: intende davvero passare alla storia come il responsabile della svendita dell’Ucraina a Putin? Non è la prima volta che il presidente ucraino viene intervistato dall’emittente televisiva americana legata a filo doppio al partito Repubblicano. (Corriere della Sera)
"Se loro tagliano, penso che noi perderemo", ha affermato il presidente ucraino in un'intervista alla rete tv americana. Da un lato lancia l’allarme e dall’altra lancia missili: a Fox News Volodymyr Zelensky ha dichiarato che l'Ucraina "perderà" la sua guerra contro la Russia se gli Stati Uniti taglieranno i finanziamenti militari a Kiev. (Tiscali Notizie)
“Possiamo solo sperarlo”. Olena Zelenska, sappiamo che non le piacciono le domande politiche… (la Repubblica)