Unicredit: importante una conferma sopra 41,30 euro
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Avvio di seduta debole per Unicredit, che deve ammortizzare il deciso spunto rialzista di ieri, che ha riportato il titolo oltre la resistenza chiave a 41,30 euro: proprio una conferma oltre tale livello sarà decisiva per convalidare il segnale di forza, creando le condizioni ideali per un nuovo sprint verso i massimi di periodo. Anche l’analisi algoritmica sta iniziando a recepire una ritrovata forza relativa dei prezzi, con l’Rsi che sta rimbalzando dalla linea dei 50 punti e lo Stocastico che sta recuperando velocemente terreno dopo la recente escursione all’interno dell’area d’ipervenduto. (Milano Finanza)
La notizia riportata su altri giornali
Mattinata positiva per Unicredit, che ha trovato un nuovo spazio di allungo oltre l’area 40,92-40,95 euro, dando così continuità al recupero di ieri e prospettando un possibile prossimo test a quota 41,30: proprio l’ulteriore breakout di quest’ultima barriera potrà rilanciare la dinamica di breve, permettendo al titolo di lasciarsi alle spalle la brusca correzione di settimana scorsa, seguita alla pubblicazione della trimestrale. (Milano Finanza)
Mosse che potrebbero essere il preludio di futuri riassetti su altre quote in banche italiane altrettanto importanti. L’ultimo blitz in Mps, oltre al Banco Bpm, ha visto proprio Delfin e Caltagirone protagonisti con l’acquisto del 3,5% ciascuno della banca senese. (Finanzaonline)
Istituto di credito FTSE MIB (Teleborsa)
Una partecipazione storica che ne fa un interlocutore sempre più centrale in seno all'istituto di Gae Aulenti, alle prese con la delicata partita Commerzbank il cui esito appare incerto. (SoldiOnline.it)
Unicredit debole a Piazza Affari, risentendo sia dello stacco del dividendo , sia della speculazione che inizia a ragionare sulle mosse di Delfin, la holding della famiglia Del Vecchio che detiene il 2,7% del capitale. (Il Sole 24 ORE)
L’amministratore delegato di Unicredit è in procinto di lasciare il board della Fondazione Del Vecchio, dove sedeva come consigliere dal 2021 dopo essere subentrato al predecessore Jean Pierre Mustier (Milano Finanza)