Da reclusione a inclusione: la salute mentale e i passi di un universo

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PNRR

Il 10 ottobre si celebra la Giornata Mondiale della Salute Mentale, un momento per riflettere su come è cambiato il nostro rapporto con il disagio psichico. A cento anni dalla nascita di Franco Basaglia, la sua eredità culturale è più viva che mai, continuando a influenzare profondamente il modo in cui percepiamo e affrontiamo la salute mentale in Italia. Un tempo, il dolore mentale veniva vissuto con vergogna e paura. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Se ne è parlato anche su altre testate

Si tratta di una giornata celebrata per aumentare la consapevolezza sui problemi di salute mentale in tutto il mondo, per mobilitare gli sforzi a sostegno della salute mentale e per combattere stigma e discriminazioni. (Riviera24)

Ma anche altri allarmi riguardano le giovani… Le ragazze e i ragazzi palermitani soffrono di attacchi di panico, forme d’ansia, si infliggono atti di autolesionismo. (La Repubblica)

Il 60% degli italiani ha sofferto di stress nell’ultimo anno fino al punto di pensare di non farcela, di non essere in grado di affrontare e gestire le cose; a un italiano su tre questo è accaduto diverse volte negli ultimi dodici mesi. (Sanità24)

Giornata Mondiale della Salute Mentale, i Comuni scendono in campo con «Everyone4MentalHealth»

Ogni anno, il 10 ottobre si festeggia il World Mental Health Day, una giornata totalmente dedicata alla prevenzione e al sostegno alla malattia mentale. L'Italia, a differenza di altri paesi nel mondo, solo di recente sta inserendo la cura della propria mente all'interno delle priorità sociali. (ilmattino.it)

“Il tema della salute mentale viene ancora troppo spesso trascurato. Il pregiudizio e la disinformazione che la circondano impediscono a molti di farsi aiutare. Si tratta di donne e uomini che, pur vivendo tra noi, continuano a soffrire in silenzio”: così il presidente della Repubblica Sergio Mattarella in occasione della Giornata Mondiale della Salute Mentale “Il fenomeno è ancora più preoccupante quando interessa giovani che, in un mondo iperconnesso e competitivo, si trovano ad affrontare una pressione spesso insostenibile. (Orizzonte Scuola)

L’Italia, però, destina soltanto circa il 3% del Fondo Sanitario Nazionale alla salute mentale. Per affrontare adeguatamente le sfide poste da queste patologie, è necessario un incremento di almeno 1,9 miliardi di euro nei prossimi tre anni, per raggiungere la percentuale minima del 5%. (Corriere della Sera)