Vagnozzi: Sinner senza confini: "Vogliamo fare ancora meglio"
Nato ad Ascoli Piceno nel 1983, ma cresciuto e fortificato nella sua Castorano, lungo la vallata del Tronto, Simone Vagnozzi è insieme ad Elisabetta Cocciaretto il vincitore del Premio Marche attribuito dal presidente Acquaroli e quest’anno per la prima volta assegnato a due sportivi della stessa disciplina, il tennis. Vagnozzi, dopo un passato da discreto tennista, è allenatore dal 2016, ma soprattutto è il tecnico da tre anni di Jannik Sinner, è colui che l’ha visto prima cresce e poi esplodere fino a diventare il numero 1 del tennis mondiale. (il Resto del Carlino)
La notizia riportata su altre testate
L'altoatesino, infatti, è volato ad Abu Dhabi dove, come un bambino in un luna park, si è goduto alcuni momenti di relax dopo un'annata sì ricca di successi e soddisfazioni ma altrettanto dispendiosa, sia a livello fisico che psicologico ( il numero uno al mondo ha dovuto fare i conti con il caso Clostebol). (Tuttosport)
Il team è al completo. Il coach australiano, premiato nei giorni scorsi in patria con il prestigioso riconoscimento di allenatore dell’anno vista l’incredibile stagione vissuta dal suo pupillo, si è unito a Simone Vagnozzi, Marco Panichi e Ulises Badio per lavorare sul campo e fuori con Jannik in vista della prossima stagione. (LiveTennis.it)
Al di là del fatto che il nostro numero 1 ha chiuso, tennisticamente parlando, il 2024 dimostrando di essere davvero di un altro pianeta rispetto agli altri, primo giocatore nella storia a vincere, nello stesso anno, Australian Open, Us Open, Finals e Coppa Davis, il fatto che anche il Ministro dello Sport, Andrea Abodi, si sia schierato dalla sua parte nel caso Clostebol, c'è da credere che non passerà inosservato agli occhi della Wada che, molto probabilmente entro fine febbraio 2025, si pronuncerà su questa situazione. (latinaoggi.eu)
Si sta godendo un meritato riposo dopo un’annata che difficilmente si dimenticare, quella del Slam vinto (il primo “maestro” senza set persi da Ivan Lendl nel 1986), in quella Melbourne che a breve lo riabbraccerà per la difesa degli Open d’Australia, quella terminata con il trionfo di New York. (Il Posticipo)
Con lui negli Emirati Arabi ci sono anche Simone Vagnozzi, il preparatore atletico Marco Panichi e il fisioterapista Ulises Badio. L’altoatesino ha scelto il buon clima di Dubai (dove attualmente ci sono 27-28 gradi di massima) per rimettersi a faticare. (la Repubblica)
Il 2024 di Jannik Sinner è stato incredibile, una delle migliori stagioni della storia in era Open, con una media di vittorie del 92,4%. Otto titoli conquistati per 11.830 punti in classifica da difendere. (La Gazzetta dello Sport)