Lupo Alberto compie 50 anni, Gigaciao festeggia con una raccolta
(Adnkronos) – Lupo Alberto spegne 50 candeline e Gigaciao, la casa editrice indipendente creata da Sio, Dado, Fraffrog e Giacomo Bevilacqua, è pronta a festeggiarlo in grande stile con tutti i suoi lettori, grandi e piccoli, grazie a un volume unico. Il lupo più famoso d’Italia e tutti i simpaticissimi abitanti della Fattoria McKenzie saranno, infatti, protagonisti di ‘Tutto un altro Lupo Alberto’, disponibile in libreria e fumetteria da domani. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
La notizia riportata su altre testate
L'operazione fa seguito a complesse indagini, avviate oltre sei mesi fa dal Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica di Torino, condotte anche tramite attività sotto copertura. (Giornale La Voce)
Il Parco Naturale del Reventino per lunghi anni è rimasto ai margini del dibattito politico lametino e regionale, quasi mai considerato una potenzialità di sviluppo economico, di tutela e valorizzazione ambientale dell’area centrale della Calabria, che pure possiede un patrimonio non solo ambientale e della biodiversità ma anche geo-archeologico, dell’archeologia industriale, della geologia, dell’enogastronomia, dell’olivicoltura e persino della cultura poetico-letteraria. (Corriere di Lamezia)
Anche se gli investigatori della polizia postale di Torino sospettano che scambiasse come gli altri materiale pedopornografico sui canali Telegram segreti dove circolano milioni di foto e video, sono comunque partiti da lui per ricostruire la rete di contatti e seguire quegli indizi che … (La Repubblica)
Leggi tutta la notizia Con il coordinamento del Servizio Polizia Postale e... (Virgilio)
Tre persone arrestate e altre 29 denunciate, con perquisizioni in diverse città italiane, Bari compresa. E’ il risultato di una maxi operazione della polizia postale per il contrasto alla pedopornografia online. (norbaonline.it)
Sono 33 le persone indagate nell’ambito dell’operazione “La Croix”, coordinata dalla Procura di Torino e condotta dalla Polizia. L’indagine, durata sei mesi con l’impiego di agenti sotto copertura infiltrati nelle chat di Telegram, ha portato all’arresto di tre persone e alla denuncia di altre 29 per divulgazione di materiale pedopornografico. (Salernonotizie.it)