Guerra Ucraina - Russia, le news di oggi. L’Eurocamera: va revocato il divieto di uso in territorio russo per le armi fornite all’Ucraina

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la Repubblica ESTERI

L’Eurocamera approva, con 377 voti a favore, 191 contrari e 51 astenuti, il paragrafo 8 della risoluzione sul sostegno all'Ucraina che "invita gli Stati membri a revocare immediatamente le restrizioni sull'uso delle armi occidentali consegnate all'Ucraina contro obiettivi militari legittimi sul territorio russo". Donald Trump ha detto che "probabilmente" incontrerà il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, che sarà negli Stati Uniti la prossima settimana per parlare alla riunione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite. (la Repubblica)

Ne parlano anche altre fonti

Anche se le votazioni all’Europarlamento di Strasburgo consentono spesso fantasiose vie di fuga con cui i partiti nazionali possono tenere entrambi i piedi in una scarpa, quanto accaduto ieri sulla risoluzione pro-Ucraina presenta tre elementi oggettivi. (Avvenire)

La risoluzione entra a gamba tesa in un dibattito che ha visto molti Stati discutere a alta voce sul tema. (Inside Over)

L’indicazione - un tema che divide ancora i governi dei 27 - passa comunque ad ampia maggioranza, alla vigilia del primo viaggio dalla rielezione che porterà, oggi, Ursula von der Leyen a Kiev. Il via libera all’uso delle armi occidentali in territorio russo distanzia la politica italiana dal resto dell’Europa. (ilmessaggero.it)

Uso delle armi in Russia. Il Parlamento Ue approva. Ma gli italiani votano no

Giovedì 19 settembre 2024 (Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) – (agenzia giornalistica opinione)

Pare la Casa delle libertà di Corrado Guzzanti, quella della celebre parodia in cui ognuno fa un po’ “come c… gli pare”. E la questione si presterebbe a questo registro se non fosse (ci torniamo tra un po’) maledettamente seria. (L'HuffPost)

Quando si arriva all’Ucraina, anzi alle guerre, tema centrale della politica mondiale, i due poli scoppiano. Non si divide in due ma in una miriade di frammenti. (QUOTIDIANO NAZIONALE)