Open Arms, a Palermo via alla requisitoria contro Salvini: «Questo non è un processo politico», dice il pm

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Giornale di Sicilia INTERNO

«Questo è un processo politico? È pacifico che qui di atto politico non c’è nulla. Sono stati compiuti atti amministrativi, il rilascio di un pos è un atto amministrativo, gli atti politici sono caratterizzati da requisiti ben precisi». Così il pm Geri Ferrara durante la requisitoria al processo Open Arms dove è imputato Matteo Salvini per sequestro di persona e rifiuto di atti d’ufficio, in corso nell’aula bunker del Pagliarelli a Palermo (Giornale di Sicilia)

Ne parlano anche altri giornali

Al processo Open Arms in corso a Palermo è il giorno dell'accusa, che ha avanzato una richiesta a sei anni di carcere per il vicepremier Matteo Salvini. (Secolo d'Italia)

“A Palermo la pubblica accusa farà le sue richieste al processo che mi vede imputato per sequestro di persona”, le parole del leader della Lega: “Rischio fino a quindici anni di carcere per aver mantenuto la parola data agli elettori. (Nicola Porro)

"Il pos doveva essere rilasciato senza indugio e subito, il diniego è stato in spregio delle regole e non per proseguire in un disegno governativo", ha detto la procuratrice aggiunta Marzia Sabella alla fine della requisitoria. (Tiscali Notizie)

Ha proprio espresso un giudizio di grande contestazione di questa linea, portata avanti dall'intero governo. Il pm credo che nonostante abbia detto che questo in realtà non voleva essere un intervento contro la politica nel momento in cui dice che al tavolo tecnico i decreti e le direttive sono tutte inaccettabili, intollerabili e in contrasto con i diritti umani in realtà sta processando la linea politica di quel governo. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

La dicotomia tra le visioni di accusa e difesa, che il tribunale di Palermo è chiamato a sciogliere, emerge chiaramente già a metà della requisitoria al termine della quale i pubblici ministeri chiederanno la condanna dell’ex ministro dell’Interno (oggi ai Trasporti) Matteo Salvini per il sequestro di persona di 147 migranti trattenuti a bordo della nave Open Arms dal 14 a 20 agosto 2919. (Corriere della Sera)

Condannare Matteo Salvini a sei anni. Questa la richiesta, al termine della requisitoria nell’aula bunker del carcere Pagliarelli, nel processo in cui l’attuale ministro delle Infrastrutture e leader della Lega è imputato per sequestro di persona e rifiuto di atti d’ufficio per avere impedito, cinque anni fa, lo sbarco di 147 migranti che si trovavano a bordo della ong spagnola Open Arms (MeridioNews - Edizione Sicilia)