Von der Leyen: non vedo l'ora di lavorare nuovamente con Trump

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Von der Leyen: non vedo l'ora di lavorare nuovamente con Trump 07 novembre 2024 Milano, 7 nov. - "Colgo l'opportunità per congratularmi nuovamente con Donald Trump per la sua vittoria chiara. Non vedo l'ora di lavorare con lui di nuovo per rafforzare il legame transtlantico", ha dichiarato a margine del Vertice della Comunità Politica Europea a Budapest la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen. (Il Sole 24 ORE)

La notizia riportata su altri giornali

A preoccupare il Vecchio continente è anche la prospettiva di maggiori dazi sulle sue esportazioni verso gli Stati Uniti, una prospettiva di fronte alla quale - ha sottolineato l’analista dell’istituto Bruegel Guntram Wolff all’agenzia AFP - gli europei non arrivano preparati e con una strategia comune, con il pericolo che ognuno si ritrovi a compiere un pellegrinaggio solitario verso Washington per trattare con la Casa Bianca. (RSI.ch Informazione)

Da più parti si è discusso su cosa la vittoria di The Donald (Inside Over)

Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, è a Budapest per partecipare alla Riunione informale dei Capi di Stato o di governo del Consiglio europeo. (Governo)

Ex commissario Thierry Breton: "Ue impreparata su vittoria Trump, Orbán farà da interlocutore"

A Budapest il vertice della Comunità Politica Europea. Macron: "Se rimaniamo erbivori, i carnivori ci mangeranno" (LAPRESSE)

Nulla di fatto, alla fine, per il ventilato video-collegamento tra Budapest e il buen ritiro trumpiano di Mar-A-Lago. Ma anche se la call vagheggiata da Viktor Orban per portare la voce del presidente eletto al suo summit dei Ventisette non compare in agenda, tra i leader europei che a sera si attovagliano sotto gli arazzi le volte gotiche del sontuoso parlamento ungherese affacciato sul Danubio l’argomento è – quasi esclusivamente – lui: il tycoon. (ilmessaggero.it)

Di Maia de la Baume L'ex commissario europeo per il mercato interno ricorda la recente conversazione con il premier ungherese, in cui si è presentato come interlocutore chiave europeo con il neoeletto 47esimo presidente degli Stati Uniti Donald Trump (Euronews Italiano)