Il bullo di Leo fa lo spaccone sui social, la rabbia della mamma del 15enne morto: «I genitori dove sono?»
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SENIGALLIA «I genitori dove sono?». Lo chiede la mamma di Leonardo dopo aver letto il contenuto ripostato su Tik Tok da uno dei presunti bulli. Il ragazzo è stato indicato da lei e dal padre del 15enne che il 13 ottobre scorso si è tolto la vita, hanno fatto il suo nome nella denuncia sporta ai carabinieri. Sono convinti entrambi che lui, insieme ad altri due compagni di classe, stesse tormentando il figlio fino al punto di portarlo ad uccidersi. (corriereadriatico.it)
La notizia riportata su altri media
Adesso i genitori, spiega la Repubblica, vogliono giustizia e risposte. «Noi abbiamo paura che ci sia qualcosa di più e di più grave. (leggo.it)
L'annuncio è stato fatto dal legale della famiglia Pia Perricci nel corso di una conferenza stampa in cui l'avvocata ha ricostruito la versione di quanto accaduto nei giorni subito prima la tragedia ma anche dopo, quando sono iniziate ad emergere testimonianze, racconti e nuovi elementi. (Vivere Senigallia)
SENIGALLIA Mentre si attendono le scuse dei presunti bulli, mai arrivate, uno di loro ieri ha ripostato una frase su Tik Tok che ha indignato gli amici di Leonardo: «State tranquille mamme se litighiamo con qualcuno… è più probabile che ci veniate a prendere dalla questura che in ospedale». (ilgazzettino.it)
Francesco e Viktoria sono convinti che ad aver spinto Leonardo, un ragazzo che tutti ricordano come solare, educato, misurato e sensibile, ci siano fatti ben più gravi di quelli di cui al momento sarebbero a conoscenza. (Vivere Senigallia)
L’avvocato Pia Perrici, legale di Francesco Calcina e Viktorjia, genitori di Leonardo, il 15enne che si è tolto la vita con un colpo di pistola lo scorso 14 ottobre a Montignano di Senigallia, ha ripercorso ieri mattina in una conferenza stampa con i genitori dello studente morto ogni momento alla ricerca della verità. (il Resto del Carlino)
A parlare è la mamma del ragazzo di 15 anni che lunedì 14 ottobre si è tolto la vita con la pistola del padre a Senigallia. "La scuola era un inferno perché sono uscite fuori notizie di cui non sapevo nulla, di cui nessun genitore sapeva. (Fanpage.it)