“Carla Fracci ci stavi antipatica”: il titolo che fa infuriare i fan

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Carla Fracci era un riferimento culturale importante per il nostro paese.

La morte di Carla Fracci, leggenda del ballo di fama internazionale, è avvenuta nemmeno 48 ore fa, e ha suscitato commozione pressoché unanime.

Era necessario sottolineare quanto fosse, presuntamente, antipatica Carla Fracci a poche ore dalla sua morte?

Le provocazioni di Libero e la leggendaria Carla Fracci. (CheNews.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

In occasione delle esequie il Sindaco ha proclamato il lutto cittadino, in segno di cordoglio per la sua scomparsa e di partecipazione dell’intera comunità milanese e ha disposto l’esposizione della bandiera civica a mezz’asta nelle sedi comunali (MI-LORENTEGGIO.COM.)

Durante la messa il cantautore Giovanni Nuti ha letto queste parole: "Quando volete ricordarmi per favore non dite mai 'la povera Carla', ma 'beata Carla'. (Tiscali Notizie)

Dopo il saluto di ieri nella camera ardente allestita nel foyer della Scala, oggi sarà la Basilica di San Marco ad ospitare i funerali di Carla Fracci, l’etoile della danza mondiale scomparsa due giorni fa ad 84 anni. (Il Giornale di Vicenza)

LEGGI ANCHE > > > “Carla Fracci ci stavi antipatica”: il titolo che fa infuriare i fan. Adesso, la diva scomparsa ieri all’età di 84 anni viene ricordata dai colleghi del padre Luigi con lo stesso gesto (CheNews.it)

Tanti anche i semplici cittadini che si sono messi in coda fin da subito per dare il loro ultimo saluto alla "supernova" della danza, che ha sempre portato Milano con cuore Venerdì mattina, alle 12 in punto, era stata aperta al teatro alla Scala la camera ardente di Carla Fracci, la ballerina morta giovedì mattina a 84 anni dopo una lunga battaglia contro un tumore combattuta sempre con coraggio e massimo riserbo. (MilanoToday.it)

Ritrovava i pezzi di quella che era la sua identità nella città». Lo ha detto Francesco Menegatti, figlio della stella della danza mondiale Carla Fracci, nel foyer del Teatro alla Scala, a Milano, dove è stata allestita la camera ardente per la madre (Il Messaggero)