Damiano canta da solo, “Silverlines” è il primo singolo del frontman dei Måneskin (che non si sono sciolti)
MILANO. «Questa canzone è molto speciale per me. È stata una delle prime di questo mio nuovo progetto e all’epoca rappresentava una lettera di speranza; ora, se mi guardo indietro, posso vedere come io sia esattamente dove la canzone diceva che sarei stato. È stato automatico per me sceglierla come inizio di questo nuovo capitolo della mia vita artistica e spero davvero che le persone siano disposte a intraprendere questo viaggio con me». (La Stampa)
Ne parlano anche altri media
È uscito oggi "Silverlines" (Sony Music Italy / Arista Records), il primo brano solista di Damiano David, cantante dei Maneskin, frutto della collaborazione con il cantautore e produttore inglese Labrinth, che ne ha curato anche la produzione. (Tiscali)
Sarà perché tra i suoi punti a favore c'è forse l'essere uno, nessuno e centomila in quanto a stile senza mai però essere decentrato. Dal 2017, quando con i Måneskin ha trionfato a X Factor, magnetizza grazie al suo stile che mixa alla perfezione silhouette femminili e maschili, e per la sua attitude disinvolta da rockstar. (Vanity Fair Italia)
Così mentre la band si…riposa, Damiano David annuncia un suo progetto solista. Abituato a calamitare l’attenzione dei fan e a stuzzicare i media con ben calibrati profili sui social. (il manifesto)
Per lui questo è sicuramente un momento importante, di grande attesa e immaginiamo trepidazione: lasciate momentaneamente le certezze dei Måneskin con cui ha da poco terminato un tour mondiale di enorme successo, si mette alla prova con il progetto solista, annunciato sui social con spezzoni del video di Silverlines, in cui si vede Damiano cantare i versi «I feel / sorrow no more / the calm / after the storm / and peace belongs to me», mentre si avvia su un palco arrivando da dietro le quinte. (Vanity Fair Italia)
2 Damiano David (Fanpage.it)
Al netto dell’immensità attoriale di Bob, la posa di Damiano è la stessa, giusto un filo meno iconica. “Che hai fatto in tutti questi anni, Noodles?”. (Il Fatto Quotidiano)