Badante licenziata? Ecco dall’INPS 750 euro al mese fino ad un nuovo lavoro

La badante che perde il posto di lavoro perché viene licenziata, o perché l’anziano a cui prestava assistenza è deceduto o perché lavorava con un contratto a tempo determinato, può avere diritto alla pari di tutti gli altri lavoratori dipendenti ad una indennità per disoccupati. Si tratta dell’indennità INPS che è chiamata Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego. Ed è meglio nota a tutti come Naspi. (Pensioni e Fisco)

Su altre fonti

La Naspi (Nuova prestazione di Assicurazione Sociale per l'Impiego) è l'indennità di disoccupazione spettante ai lavoratori licenziati o in disoccupazione involontaria al termine di un rapporto di lavoro. (Lexplain)

230 del 21 dicembre 2021, rappresenta una misura di sostegno economico significativa, erogata mensilmente dall’INPS per ogni figlio minorenne a carico e, in presenza di determinati requisiti, anche per ciascun figlio maggiorenne a carico fino ai 21 anni. (Il Fatto Vesuviano)

Ecco quando saranno versati gli importi e per chi sono previsti gli aumenti secondo le nuove tabelle dell'Inps. Assegno Unico ottobre 2024, calendario pagamenti (Quotidiano di Sicilia)

Assegno Unico, l’importo aumenta di 96,90€ ma non per tutti: i fortunati

Il pagamento dell’assegno unico per ottobre 2024 è ormai imminente e molte famiglie sono in attesa di sapere quando esattamente arriverà l’accredito. (Lavoro e Diritti)

Per ottenerla, il lavoratore dovrà comprovare almeno 13 settimane di contributi versati nei quattro anni precedenti la cessazione. La disoccupazione è un’indennità a sostituzione dello stipendio per i lavoratori dipendenti licenziati. (Partita Iva)

Il decreto legge n. 230 del 21 dicembre 2021 ha stabilito l’istituzione dell’Assegno Unico. Ovvero di una prestazione economica erogata su cadenza mensile dall’INPS a tutti i nuclei familiari, senza nessun requisito di reddito, aventi almeno un figlio a carico fino al compimento dei 21 anni. (Abruzzo Cityrumors)