Industria, la stima dell'Istat: fatturato a -0,4%
Il fatturato dell'industria, al netto dei fattori stagionali, è diminuito in termini congiunturali dello 0,4% in valore e dello 0,3% in volume. Si registrano incrementi sul mercato interno (+0,5% in valore e +0,2% in volume) e cali sul mercato estero (-2,4% in valore e -1,3% in volume). Per il settore dei servizi, si osserva un aumento dell'1,9% in valore e dell'1,8% in volume. Lo stima l'Istat aggiungendo che su base tendenziale, a luglio 2024, il fatturato dell'industria, corretto per gli effetti di calendario con 23 giorni lavorativi contro i 21 di luglio 2023, registra una flessione sia in valore (-4,7%) sia in volume (-3,9%), sintesi di diminuzioni del 4,7% sul mercato interno (-4,3% in volume) e del 4,6% su quello estero (-3,1% in volume). (Italia Oggi)
La notizia riportata su altri media
L''Istat stima che a luglio il fatturato dell’industria, al netto dei fattori stagionali, sia diminuito dello 0,4% in valore e dello 0,3% in volume rispetto al mese precedente: un dato che è il risultato di incrementi sul mercato interno (+0,5% in valore e +0,2% in volume) e cali sul mercato estero (-2,4% in valore e -1,3% in volume). (Sky Tg24 )
A luglio la flessione è stata di ben il 4,7% rispetto all’anno prima (- 3,9% in volume). Sedicesimo mese consecutivo di calo per il fatturato dell’industria italiana. (Il Fatto Quotidiano)
di Cristiana Flaminio - 27 Settembre 2024 FABBRICA JEANS PRODUZIONE TESSILE GENERATE AI IA STOFFA OPERAIA OPERAIE LAVORO INDUSTRIA (L'Identità)
“Dati allarmanti! Unici valori positivi sono il fatturato interno rispetto a giugno e l’andamento dei servizi, mentre le attività manifatturiere precipitano dell’1,3% su giugno e del 4,7% su luglio 2023, segnando un andamento negativo anche per i dati in volume. (L'agone)
Non bastava l’ennesimo calo della produzione industriale. L’ottimismo del ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, che si dice fiducioso sulla “resilienza” dell’Italia, si scontra ancora una volta con la realtà dei dati. (LA NOTIZIA)
L'industria italiana continua a mostrare segni di debolezza. Lo stima l’Istat. (QuiFinanza)