Netanyahu senza freni: licenzia Gallant, attacca ancora il Libano e la Striscia di Gaza

Di Euronews Dalla metà di settembre, la guerra di Israele in Libano si è estesa in modo significativo: Israele sta bombardando il Paese via terra e via aria PUBBLICITÀ Le forze israeliane attaccano diverse città e villaggi nel distretto di Tiro e nel governatorato di Nabatieh, nel sud del Libano, dall'alba, dopo aver ucciso almeno 20 persone nella città costiera di Barja, secondo il ministero della Salute del Paese. (Euronews Italiano)

Se ne è parlato anche su altri giornali

L’esonero di Gallant fa parte di un più grande disegno politico che mira a soddisfare i partiti ultraortodossi, haredim in ebraico, che esigono una legge ad hoc che permetta l’esonero in blocco di tutti coloro che secondo le attuali leggi sono obbligati al servizio militare. (Mosaico-cem.it)

All'indomani della clamorosa destituzione del ministro della Difesa, nel pieno di due guerre sul terreno e dell'annuncio del nuovo attacco dell'Iran, la Corte Suprema israeliana ha accolto la petizione che chiede di annullare il licenziamento di Yoav Gallant. (La Stampa)

Il documento di 32 pagine descrive in dettaglio «la terribile realtà che si è verificata per il popolo di Israele e Gaza dal 7 ottobre 2023», precisa un comunicato che accompagna il rapporto ed afferma che deve essere fatta giustizia per le gravi violazioni del diritto internazionale che sono state commesse. (Corriere del Ticino)

Nato nel 1955 nel moshav Kfar Ahim, Katz ha un forte background radicato nel sionismo agricolo e nella difesa della sicurezza nazionale israeliana. Israel Katz, appena nominato Ministro della Difesa di Israele al posto di Yoav Gallant, è una figura politica di lungo corso con un’influenza significativa all’interno del partito Likud e un’esperienza politica che copre più di tre decenni. (Start Magazine)

I poteri israeliani picchiano duro su Benjamin Netanyahu dopo il sorprendente siluramento del ministro della Difesa Yoav Gallant, avvenuto ieri. (Inside Over)

Migliaia di israeliani si sono radunati a Gerusalemme per una seconda notte di proteste a seguito del licenziamento da parte del premier Benjamin Netanyahu del ministro della Difesa Yoav Gallant, avvenuto ieri. (Il Fatto Quotidiano)