Kevin Soni ha visto aprirsi la terra sotto di lui: “Non sapevo cosa ci fosse laggiù, ora l’ho visto”

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Sport Fanpage INTERNO

La testimonianza di Kevin Soni, compagno di squadra dello sfortunato Christian Atsu nell'Hatayspor, fa rivivere l'angoscia della vita appesa a un filo durante il terremoto che ha colpito la Turchia: "All'inizio volevo saltare dalla finestra. Ma eravamo davvero in alto, al settimo piano. Mi sono buttato per le scale, l'edificio è crollato appena fuori". (Sport Fanpage)

La notizia riportata su altri giornali

Si è ulteriormente aggravato il bilancio dei morti del devastante terremoto che lunedì ha colpito la zona meridionale della Turchia e quella settentrionale della Siria. Sono oltre 16mila le vittime accertate finora con oltre 60mila feriti. (Il Sole 24 ORE)

L'eco del terremoto arriva in Piemonte. (La Repubblica)

Erdogan in visita nelle 10 province colpite. Una diga si è aperta allagando un villaggio, sulle strade sfrecciano senza sosta le ambulanze Di Marta Serafini (Corriere della Sera)

"Ci raccogliamo per condividere tante preoccupazioni", ha usato queste parole don Siro Zorzi davanti alla comunità di Maerne di Martellago (Venezia) che si è riunita ieri sera nella chiesa parrocchiale in un momento di preghiera e speranza per Angelo Zen. (il Resto del Carlino)

Cure mediche per i feriti e soccorso alla popolazione rimasta senza una casa e cibo, sono le due principali attività dei team di Medici Senza Frontiere (MSF) in azione nella Siria nord-occidentale fin dalle prime ore successive al sisma. (La Stampa)