Più risorse per la sanità coi risparmi dei ministri

Questa sera alle 20 il Consiglio dei ministri non esaminerà solo il Documento programmatico di Bilancio con le tabelle della prossima manovra, ma anche la stessa legge di Bilancio e il decreto fiscale collegato con alcuni provvedimenti di copertura. Secondo quanto si apprende, si procederà a tagli lineari per i ministeri che, però, ciascun titolare di dicastero potrà gestire in modo flessibile. L'obiettivo resta confermato rispetto alle indiscrezioni della vigilia: recuperare 3 miliardi cui se ne aggiungerebbe un altro dai residui passivi. (il Giornale)

Ne parlano anche altre fonti

Rubano (FI): "Manovra: col centrodestra più fondi per la sanità" "Tra 2 e 3 miliardi in più per il Servizio sanitario nazionale" (Ottopagine)

Non so dettagliare quanto ci sarà, cominceremo stasera alle 20, ci sarà sicuramente un incremento dei fondi rispetto a quello che era previsto”. – “Io non ho mai detto quanti miliardi in più ci sono, il premier Meloni e il ministro Giorgetti sanno benissimo quanto è importante la sanità. (Agenzia askanews)

Il comparto dovrebbe beneficiare di uno stanziamento compreso tra 2 e 3 miliardi di euro. «In manovra puntiamo a un piano su tre anni per assumere medici e soprattutto infermieri, che sono quelli che mancano di più», ha spiegato il ministro Orazio Schillaci in occasione del G7 Salute che si è svolto ad Ancona la settimana scorsa. (PA Magazine)

Piano pandemico, Schillaci: "In Manovra ci saranno le risorse per realizzarlo". Ecco quanto costa

Stanziare in manovra 10 miliardi per un rilancio graduale del Ssn Gentile direttore, (Quotidiano Sanità)

La Sanità italiana è in affanno e sottofinanziata in maniera preoccupante, risulta la meno sostenuta in Europa. Così gli assessori alla Salute di tutte le Regioni all'unanimità - anche quelle governate dalla destra come Lombardia, Veneto e Piemonte - in una lettera inviata ai ministri Giorgetti e Schillaci da parte del coordinatore della commissione salute della Conferenza delle Regioni, l'assessore emiliano-romagnolo Raffaele Donini, in cui si chiede un incontro urgente per affrontare una serie di preoccupanti questioni. (Nurse24)

Dalla prima bozza a gennaio se ne sono perse le tracce, ora il ministro Schillaci ha assicurato che ci saranno le risorse (Adnkronos)