Esonda il Caffaro, isolata la piana del Gaver

NEWS | VALLECAMONICA Esonda il Caffaro, isolata la piana del Gaver Il maltempo di questa notte ha provocato danni importanti sul confine tra la Vallecamonica e la Valtrompia: la zona del Gaver rimane isolata per l'esondazione del torrente Caffaro (TeleBoario)

La notizia riportata su altri giornali

Fango e detriti si sono riversati lungo la provinciale 669 per l’esondazione del torrente Caffaro (tre gli affluenti che hanno valicato gli argini): una ventina di persone, in due alloggi diversi, è rimasta isolata proprio per le strade impraticabili. (Corriere della Sera)

A mezzanotte e mezza i vigili del fuoco nella località "Malga Gaver", a seguito di una violenta perturbazione temporalesca che ha colpito la zona. La pioggia intensa ha causato uno smottamento che ha interrotto la strada SP 669 di accesso alla zona, provocando danni a diversi edifici invasi da acqua e detriti. (TGR Lombardia)

Allagamenti si sono registrati nella piana del Gaver: strade e cantine si sono allagate, ma non ci sono stati feriti. Un'ondata di detriti e fango si è riversata sulla strada, che ora sarebbe inagibile. (IL GIORNO)

Esondano tre affluenti del Caffaro: piana del Gaver allagata

A Breno e Bagolino invece macchine movimento terra dei vigili del fuoco in azione per ripristinare la viabilità per alcune frane lungo la SP669. (Corriere TV)

Una bomba d’acqua ha ingrossato il torrente Caffaro, generando l’esondazione di tre affluenti. Detriti, fango e pietre si sono riversati in parte della piana del Gaver, allagando le cantine di tre abitazioni ma anche l’interrato della locanda Gaver, e arrivando a travolgere un camper e due roulotte (sulle quali in quel frangente non c’era nessuno). (IL GIORNO)

A seguito delle piogge torrenziali i corsi d’acqua si sono ingrossati, riempiendo i torrenti che così hanno tracimato sulla piana del Gaver, allagandola parzialmente. I vigili del fuoco sono stati chiamati ad intervenire tra i comuni di Breno e Bagolino, nella località “Malga Gaver”, attorno alla mezzanotte e mezza di domenica. (QuiBrescia.it)