Istat, inflazione novembre rivista a +1,3% su anno
A novembre l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC), al lordo dei tabacchi, diminuisce dello 0,1% su base mensile e aumenta dell’1,3% su base annua (da +0,9% del mese precedente), tornando ai livelli registrati a luglio. Lo segnala l'Istat. La stima preliminare era +1,4%. La risalita del tasso d’inflazione risente in primo luogo dell’accelerazione dei prezzi dei Beni energetici regolamentati (da +3,9% a +7,4%) e dell’attenuarsi della flessione di quelli dei Beni energetici non regolamentati (da -10,2% a -6,6%). (LA STAMPA Finanza)
Ne parlano anche altri media
L'inflazione "torna a rialzare la testa, con i prezzi al dettaglio che aumentano in vista del Natale e dell'incremento dei consumi da parte delle famiglie legato alle festività". "Un'inflazione al +1,3% si traduce in un aggravio medio di spesa per la famiglia 'tipo' da +427 euro annui, che salgono a +582 euro per un nucleo con due figli - analizza il Codacons - E proprio con l'arrivo del Natale i prezzi al dettaglio di alimentari e bevande analcoliche aumentano a ritmo più che doppio rispetto al tasso medio di inflazione, con listini che salgono del +2,8% su base annua: questo significa che una famiglia con due figli solo per l'acquisto di cibi e bevande deve mettere in conto una maggiore spesa da +256 euro annui". (Tiscali Notizie)
La marcia dei prezzi è però più sostenuta per quanto riguarda il cosiddetto “carrello della spesa”, ovvero un sotto indice che raggruppa beni alimentari e prodotti per la cura della casa e della persona, che si colloca al 2,3%, contro il 2% di ottobre. (Il Fatto Quotidiano)
A novembre scorso i prezzi dei beni alimentari, per la cura della casa e della persona - il cosiddetto carrello della spesa - accelerano su base tendenziale da +2,0% a +2,3%, come anche quelli dei prodotti ad alta frequenza d'acquisto (da +1,0% a +1,6%). (Alto Adige)
L'inflazione sta tornando ad aumentare, con i prezzi al dettaglio in crescita in vista delle festività natalizie e dell'aumento dei consumi delle famiglie. Secondo l'associazione, un tasso di inflazione del +1,3% significa un aumento medio della spesa per una famiglia tipo di 427 euro all'anno, che sale a 582 euro per una famiglia con due figli. (Sardegna Live)
Leggi tutta la notizia A denunciare l'aumento dei prezzi è il CODACONS , che, analizzando i dati... (Virgilio)
Nell’ultima rilevazione dell’Istituto Nazionale di Statistica (ISTAT), l’inflazione di novembre 2024 subisce una revisione lievemente al ribasso rispetto alle anticipazioni, attestandosi all’1,3% su base annua, con una leggera flessione dello 0,1% rispetto al mese precedente. (Nuove Cronache)