In Georgia si insedia il nuovo presidente Mikheil Kavelashvili. Protese a Tbilisi
Il presidente eletto della Georgia , Mikheil Kavelashvili, ha prestato giuramento al Parlamento georgiano, dando inizio formalmente al suo mandato come sesto presidente del Paese. Per l'insediamento i sostenitori dell'opposizione si sono radunati per protestare nel centro di Tbilisi. I manifestanti hanno mostrato un "cartellino rosso" al nuovo presidente, ex calciatore e vicino al partito Sogno georgiano (La Stampa)
Ne parlano anche altri giornali
Migliaia di manifestanti stanno protestando davanti al Parlamento di Tbilisi, capitale della Georgia, contro l'investitura del nuovo presidente Mikheil Kavelashvili del partito Sogno Georgiano. Lo riportano giornalisti dell'Afp presenti sul posto. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Il capo dello Stato è contestato poiché fedele al partito al governo, Sogno georgiano, accusato di riportare il Paese sotto l'influenza russa. Le proteste sono solo l'ultimo episodio di una crisi politica in atto da oltre due mesi. (Sky Tg24 )
Un mese fa, la capitale georgiana era stata teatro di scontri notturni tra polizia e manifestanti pro-UE, contrari alla decisione del premier Irakli Kobakhidze di sospendere i negoziati di adesione della Georgia all'Unione europea fino al 2028. (Corriere del Ticino)
In Georgia si è evitato il peggio in una delle giornate più tese e temute degli ultimi mesi. Pochi minuti dopo, a porte chiuse, in un Parlamento, difeso dalle unità anti-sommossa e circondato da circa duemila contestatori, ha giurato il nuovo presidente, l’ultranazionalista di destra Michail Kavelashvili. (ilgazzettino.it)
Il presidente eletto della Georgia, Mikheil Kavelashvili, ha prestato giuramento durante una breve cerimonia in Parlamento. Proteste fuori dal palazzo nel centro della capitale Tbilisi. I sostenitori dell’opposizione hanno mostrato un ‘cartellino rosso’, in riferimento al passato da calciatore del neo presidente. (LAPRESSE)
I manifestanti attendono il discorso dell'attuale leader del Paese, Salome Zurabishvili, che si è rifiutata di dimettersi e chiede nuove elezioni. Un reporter dell'Afp nella capitale racconta di una folla crescente di dimostranti fuori dal palazzo presidenziale, con molti che portavano bandiere dell'Ue e cantavano «Georgia!». (ilmessaggero.it)