Juve, Buffon: “Dopo due Scudetti sono caduto in depressione…”

Gianluigi Buffon ha svelato alcuni momenti bui della sua carriera da calciatore: il portiere della Juve è stato anche affetto da depressione Intervistato per il Corriere della Sera, Gianluigi Buffon, storico portiere della Juventus, ha ripercorso alcuni momenti del suo passato da calciatore, tra cui anche alcuni momenti difficili che gli avrebbero lasciato il segno. Ecco le sue parole: “Era la fine del 2003, il campionato era cominciato bene, poi cominciammo a perdere colpi e stimoli. (Juvenews.eu)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Prato tutto bianco. Si mise a nevicare. (Corriere della Sera)

Gianluigi Buffon, attuale capo delegazione dell'Italia e leggenda della Juventus, si è raccontato in una lunga intervista al Corriere della Sera. "Sono stato fortunato. Ho avuto i sergenti: Scala, Capello, Conte. (Tutto Napoli)

I campi della mia giovinezza erano gli stessi degli anni 70: l’area dura come il cemento. I vecchi portieri li riconosci dalle mani ferite, dai fianchi dolenti, dalle tante volte che sono caduti fino a sanguinare“. (Il Fatto Quotidiano)

Buffon e la depressione: "Avevo il complesso di non avere il diploma, me ne procurarono uno falso. Un'ingenuità"

Eravamo reduci da due scudetti di fila: dopo l’up, il down. (Tutto Juve)

Farla soffrire e far soffrire i nostri figli mi ha dato un grande dolore», aggiunge l’ex portiere della nazionale, che ha conosciuto la sua attuale moglie proprio sul finire della relazione con la modella ceca. (Vanity Fair Italia)

“Ho fatto errori, come tutti, e non li ho mai nascosti. Avevo il complesso di non essermi diplomato. Mi sentivo in colpa verso i miei genitori, volevo iscrivermi all’università. (Tecnica della Scuola)