Omicidio Diabolik, la sentenza: ergastolo per Raul Esteban Calderon
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La condanna per l'omicidio dell'ex capo degli Irriducibili della Lazio Fabrizio Piscitelli Ergastolo per Raul Esteban Calderon. Arrivata la sentenza nell’aula bunker del carcere di Rebibbia a Roma, sentenza dei giudici della terza Corte d’Assise per l’omicidio dell’ex capo degli Irriducibili della Lazio, Fabrizio Piscitelli, detto Diabolik. Per l’unico imputato alla sbarra, il cittadino argentino Raoul Esteban Calderon, i sostituti procuratori della direzione distrettuale antimafia capitolina, Mario Palazzi, Rita Ceraso e Francesco Cascini avevano chiesto la condanna all’ergastolo e il riconoscimento del metodo mafioso utilizzato per la pianificazione e l’esecuzione del delitto (LAPRESSE)
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L'imputato, all'anagrafe Gustavo Aleandro Musumeci, è stato condannato come autore materiale del raid che ha portato alla morte del capo ultrà della Lazio conosciuto come Diabolik. Il caso risale all'agosto del 2019 al Parco degli Acquedotti, nel quartiere Tuscolano, a Roma (Sky Tg24 )
Rischia l’ergastolo Raul Esteban Calderon, considerato dal Pubblico ministero il sicario che ha freddato con un colpo di pistola alla testa il capo ultra laziale Fabrizio Piscitelli, detto Diabolik, nel Parco degli Acquedotti di Roma nel 2019. (Il Sole 24 ORE)
Il killer, il video e il metodo mafioso In precedenza, la Procura aveva sollecitato l'ergastolo per il cittadino argentino Raul Esteban Calderon, la cui vera identità è quella di Gustavo Alejandro Musumeci, accusato di omicidio volontario aggravato dal metodo mafioso e detenzione abusiva di armi. (leggo.it)
Per il killer non è stato riconosciuto il metodo mafioso. (ilmessaggero.it)
Per quel delitto, che come scritto dai magistrati ha dato il via a "una lunga scia di fatti di sangue", è imputato l'argentino Raul Esteban Calderon, la cui vera identità, secondo l’accusa, è quella di Gustavo Alejandro Musumeci. (Adnkronos)
Per quel delitto, che come scritto dai magistrati ha dato il via a "una lunga scia di fatti di sangue", è imputato l'argentino Raul Esteban Calderon, la cui vera identità, secondo l'accusa, è quella di Gustavo Alejandro Musumeci. (Repubblica Roma)