Il Papa: a Gerusalemme nessuno tocchi lo status quo dei luoghi santi

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Avvenire ESTERI

Vatican Media Il Papa torna con forza a chiedere pace per la Terra Santa. Lo fa al termine della consueta preghiera domenicale di mezzogiorno, l'Angelus, pronunciato ieri dal balcone dell'appartamento papale affacciato su piazza San Pietro. «Ancora una volta rivolgo con preoccupazione il mio pensiero al conflitto in Palestina e Israele, che rischia di allargarsi ad altre città palestinesi - ha affermato Francesco -. (Avvenire)

Se ne è parlato anche su altre testate

"Rivolgo con preoccupazione il mio pensiero al conflitto in Palestina, Israele che rischia di allargarsi ad altre citta' palestinesi. Faccio appello affinche' non si fermino i negoziati e si cessi subito il fuoco. (Il Mattino di Padova)

Il Papa: sia pace in Terra Santa e a Gerusalemme. Ora negoziati e cessate il fuoco Francesco, nei saluti dopo l’Angelus, torna ad invocare la pace per il Medio Oriente e l’Ucraina. Il suo appello affinché non si fermino i negoziati per il cessate il fuoco a Gaza e Gerusalemme sia luogo di incontro tra le religioni. (agenzia giornalistica opinione)

Durante l'Angelus, il pontefice ha lanciato anche un appello riguardante la crisi climatica (LAPRESSE)

Durante l'Angelus di domenica in Piazza San Pietro, Papa Francesco ha manifestato la sua solidarietà verso il popolo ucraino, duramente colpito dalla guerra con la Russia. (ilmessaggero.it)

Faccio appello affinché non si fermino i negoziati e si cessi subito il fuoco. In un giorno di forti preoccupazioni per il conflitto israeliano sulla Striscia di Gaza, con il rischio di un escalation in Cisgiordania e con la recente scoperta di sei ostaggi morti nelle mani di Hamas, interviene anche Papa Francesco. (Open)

Leggi tutta la notizia "Rivolgo con preoccupazione il mio pensiero al conflitto fra Palestina e Israele, che rischia di... (Virgilio)