Il caso Diarra come la sentenza Bosman: la Corte Ue riscrive le regole del calcio

La Corte di Giustizia dell'Unione Europea ha stabilito che alcune norme Fifa sui trasferimenti dei giocatori possono entrare in conflitto con la legislazione dell'Unione Europea relativa alla concorrenza e alla libertà di movimento. La sentenza della Corte è arrivata dopo che l'ex nazionale francese Lassana Diarra ha contestato legalmente le norme Fifa a seguito di una disputa con un club risalente a un decennio fa. (Il Dubbio)

Ne parlano anche altri media

Andrea D'Amico, agente di calciatori, ha rilasciato un'intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli: "Sentenza Diarra? Si tratta di una sentenza che cerca di mettere in contatto il diritto civile con il diritto sportivo. (CalcioNapoli1926.it)

Una decisione che potrebbe rivoluzionare la gestione dei trasferimenti del mondo del calcio. Ecco le tappe del caso e della sentenza (fcinter1908)

L'avvocato Pierfilippo Capello commenta per Sky Sport la sentenza pronunciata questa mattina dalla Corte di Giustizia Europea sulla causa tra Lassana Diarra e il Lokomotiv Mosca provando a delineare quelli che possono essere i riverberi sul sistema calcio: "I regolamenti FIFA hanno come principio contrattuale la stabilità contrattuale, in sintesi il rispetto dei contratti una volta firmati fino alla fine dell'accordo a meno che non ci sia una giusta causa che possa portare all'uscita dal contratto. (Fcinternews.it)

IL LEGALE FIFA: "IL CASO DIARRA NON CAMBIA I PRINCIPI DEL MERCATO"

Dopo quasi 10 anni, l'Unione Europea ha di fatto dato ragione al francese, respingendo la richiesta di risarcimento del club russo, e ha quindi stabilito che le norme della Fifa vanno in contrasto con la libera circolazione dei lavoratori sancita dal trattato fondamentale dell'Ue (TFUE). (La Gazzetta dello Sport)

Tra le tessere del regolamento Fifa si è aperta una falla. Una cosa è certa: a forza di rinviare le riforme, l’ordinamento della Fifa lo stanno riformando le sentenze. (la Repubblica)

È importante chiarire che la decisione odierna non cambia affatto i principi fondamentali del sistema dei trasferimenti". (Sport Mediaset)