Lo studio di Intesa Sanpaolo col Centro Enaudi: aumentano gli italiani che risparmiano
Aumentano gli italiani che risparmiano: nonostante le incertezze di natura geopolitica, il 59,4% degli italiani dichiara di aver risparmiato nei dodici mesi precedenti l’indagine, in netto progresso rispetto al 53,5% del 2022 e al 54,7% del 2023, ma cala lievemente la quota media di reddito risparmiata (11%, dal 12,6). Tra il 2023 e il 2024 cresce anche l’inclinazione delle famiglie italiane verso le obbligazioni: la relativa quota nei portafogli sale dal 28 al 34%. (Liberoquotidiano.it)
La notizia riportata su altri giornali
Così emerge dall’indagine di Intesa Sanpaolo e Centro Einaudi sul Risparmio e sulle scelte finanziarie degli italiani 2024 secondo cui risparmiano più della media i laureati (79,2%), gli imprenditori e i liberi professionisti (79,9%) o chi ha redditi elevati (74%). (Finanza.com)
Il primo trimestre di quest’anno si è concluso con un aumento del 5% pari a 271 miliardi rispetto all’anno precedente e di oltre 1000 miliardi (+22%) se il confronto viene fatto con la fine del 2019. Condividi questo articolo (la VOCE del TRENTINO)
Il futuro si fa più incerto, la preoccupazione per la sicurezza economica, soprattutto in età pensionabile, aumenta, eppure la maggioranza degli italiani non pensa a forme di previdenza integrativa. (Insurzine)
Intesa Sanpaolo e Centro Einaudi presentano l’edizione 2024 dell’Indagine sul Risparmio e sulle scelte finanziarie degli italiani che mette in luce comportamenti e opinioni in merito al risparmio e agli investimenti. (Gruppo Intesa Sanpaolo)
Cala invece il grado di diversificazione dei portafogli mentre si allunga l’orizzonte temporale degli investimenti. Sono alcune delle evidenze emerse dall'indagine sul Risparmio e sulle scelte finanziarie degli italiani 2024 presentata da Intesa Sanpaolo e Centro Einaudi. (LA STAMPA Finanza)
Sono tre peculiarità dei risparmiatori italiani emerse dall'indagine sul Risparmio e sulle scelte finanziarie degli italiani 2024 realizzata da Intesa Sanpaolo e Centro Einaudi. Prudenti negli investimenti, poco inclini alla diversificazione e con una predilezione per i Btp. (il Giornale)