U.S. Palmese (Film, 2024), la recensione di Valerio Sammarco

U.S. Palmese (Film, 2024), la recensione di Valerio Sammarco
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Etienne Morville (Blaise Afonso) è un astro nascente del calcio mondiale. Proveniente dalle banlieue parigine, cerca l'affermazione definitiva a Milano. Ma il temperamento è quello che è e una lunga squalifica, oltre ad un comportamento fuori dal campo non proprio esemplare rischiano di spegnerne anzitempo la stella. A migliaia di chilometri di distanza, nel piccolo comune di Palmi, in provincia di Reggio Calabria, un umile pensionato, don Vincenzo (Rocco Papaleo), inizia a cullare un'idea a dir poco fantascientifica: chiedere 300 euro ad ognuno dei 18.000 abitanti della piccola cittadina per tentare di ingaggiare quel fuoriclasse e farlo giocare nella squadra amatoriale del luogo, l'amatissima U. (cinematografo.it)

Ne parlano anche altre fonti

I Manetti bros dopo "Ammore e malavita" tornano al Sud per raccontare una storia sul calcio e sui sogni attraverso la squadra U.S. Palmese che dà il titolo al loro nuovo film, in anteprima alla 19esima edizione della Festa del Cinema di Roma e dal 20 marzo 2025 nelle sale con 01 Distribution. (La Gazzetta dello Sport)

Palmese di Palmi, attraverso lo sforzo economico dell'intera cittadina, ideato e coordinato da un pensionato con la passione del calcio, il don Vincenzo interpretato da Papaleo. (Vanity Fair Italia)

(Alexander Jakhnagiev) (il Giornale)

L’eroe “terrone” dei Manetti Bros, “Marko Polo” e “Ciao Marcello”

"Il calcio è un sentimento. Giocavo a pallone da ragazzo, poi da grande sono diventato tifoso. Ero interista, ma venuto a Roma mi sono convertito al romanismo. Ora sono romanista" così l'attore Rocco Papaleo sul red carpet della Festa del Cinema di Roma, prima della proiezione del film US Palmese dei fratelli Manetti. (L'Unione Sarda.it)

Ovvero, una commedia a tema calcistico che racconti anche il Sud Italia da una prospettiva originale (se non inedita quantomeno insolita). A un anno dal terzo capitolo della trilogia dedicata a Diabolik i fratelli Marco e Antonio Manetti tornano alla Festa del Cinema di Roma con un nuovo film di registro completamente diverso: U. (Best Movie)

S. La XIX Festa di Roma annovera qualcosa degno di nota, a partire da U. (Il Fatto Quotidiano)