Sinner, gli chiedono della statuina a San Gregorio Armeno: la risposta è imperdibile – VIDEO
Esilarante siparietto con protagonista il campione italiano Jannik Sinner: il commento sulla statuina napoletana fa il giro della rete. Domenica indimenticabile per lo sport italiano, che si gode la vittoria alle ATP Finals del marziano Jannik Sinner. Il tennista italiano ha scritto l’ennesima memorabile pagina di storia, facendo impazzire tutti i supporters. Poche ore dopo il trionfo, il campione si è lasciato andare a una imperdibile risposta sulla statuina a lui dedicata nelle piccole botteghe di San Gregorio Armeno, a Napoli: le immagini sono imperdibili. (Spazio Napoli – News Napoli Calcio e Calciomercato Napoli)
Su altre testate
Il conduttore ha fatto notare al numero uno al mondo che la sua statuina del Presepe napoletano è tra le più vendute. Dopo il trionfo alle Finals di Torino, Jannik Sinner è stato ospite da Fabio Fazio a Che Tempo Che Fa, il talk show in onda sul Nove. (Liberoquotidiano.it)
Il 23enne azzurro chiude una stagione eccezionale, con il primato nel ranking Atp e 8 titoli in bacheca. E’ lui il personaggio sportivo dell’anno che va a concludersi. (OglioPoNews)
Sai che sei la statuina del Presepe di San Gregorio Armeno più presente a Napoli quest'anno? "Non vedevo l'ora, guarda...", risponde sorridendo il tennista italiano numero uno al mondo. Jannik Sinner, fresco vincitore delle ATP Finals di Torino, è stato ospite di Fabio Fazio a 'Che tempo che fa sua Nove'. (Tutto Napoli)
Nei giorni scorsi era stato accostato al Madrid, che cerca un difensore, ma Rafa Marin, scuola Real, acquistato proprio dai Blancos in estate con gli spagnoli che vantano diritto di recompra, resterà al Napoli, il quale prestò procederà al rinnovo del suo contratto. (Terzo Tempo Napoli)
Applausi del pubblico per Jannik Sinner, ospite in collegamento con Che Tempo Che Fa dopo la storica vittoria agli Atp Finals di Torino. (Style - Moda Uomo del Corriere della Sera)
Foto di Ray Giubilo Jannik Sinner ha stravinto le ATP Finals: un livello di gioco eccelso, nessun set perso per strada, il primo italiano di sempre a laurearsi maestro dell’anno e Torino tutta ai suoi piedi. (TennisItaliano.it)