L'Aquafan e la consacrazione degli 883 nel 1992. Pezzali: «Lì, piadine, ragazze e fama devastante». Cecchetto e l'invenzione dei live in piscina
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La fortunata serie sugli inizi della carriera degli 883 si è conclusa all’alba del primo successo che la biografia di Max Pezzali e Mauro Repetto annovera all’inizio degli anni Novanta. La pubblicazione dell’album Hanno Ucciso L’uomo Ragno, nel 1992, il primo disco che ha accompagnato i primi live, il primo tormentone estivo, la canzone che dà il titolo all’opera prima. Erano gli anni in cui furoreggiavano i pomeriggi, le serate e le notti all’Aquafan di Riccione, la “casa” di Radio Deejay fondata dal deus ex machina dell’epoca, Claudio Cecchetto, che degli 883 e non solo fu lo scopritore. (Corriere della Sera)
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Hanno ucciso l’Uomo Ragno – La leggendaria storia degli 883, diretta da Sydney Sibilia, è la serie tv del momento. Racconta la vera storia dei due ragazzi di Pavia che da una tavernetta, senza conoscere la musica e senza saper suonare strumenti, hanno prodotto delle hit che hanno fatto la storia della musica pop italiana. (Gambero Rosso)
Il regista della serie Sydney Sibilia ha regalato importanti aggiornamenti sul futuro del progetto incentrato sugli 883 (Best Movie)
L'attrice si è diplomata in recitazione all’Accademia TAM nel 2022 e, nello stesso anno, ha mosso i primi passi da attrice in teatro, ne L’opera da tre soldi diretta da Cristiano Caldiron. Ma chi è la bravissima attrice che ha interpretato il suo ruolo? Si chiama Ludovica Barbarito, nata a Ravenna nel 2002. (Golssip)
Il punto di partenza è la pessima pagella che Albert Einstein consegnò al padre prima di essere costretto ad emigrare a Pavia. E proprio nella stessa provincia lombarda inizia una storia che ha segnato profondamente gli anni Novanta e la musica italiana. (Nocturno)
La scena è stata girata davanti al portone di casa di Silvia, situato proprio di fronte a una delle più antiche edicole votive della città. Il romantico bacio tra Max e Silvia, con la porta come sfondo, ha conquistato il cuore di milioni di spettatori, rendendola una delle location più amate del momento. (Quatarob Pavia)
Pavia – Immagini ingrandite per riconoscere le location, post che collezionano migliaia di like: dopo la trasmissione della miniserie tv “Hanno ucciso l’uomo ragno“ è scoppiata l’883-Mania. Marco Iurato, classe ‘76, nato a Ragusa, laureato in Giurisprudenza all’Università di Bologna dove attualmente vive e lavora come avvocato, nel 2018 è stato il primo ad avere l’idea di raccontare in un romanzo gli anni ’90, che avevano per colonna sonora le canzoni degli 883. (IL GIORNO)