Autonomia differenziata (in parte) bocciata, Occhiuto: «Oggi la moratoria la impone la Consulta»
La Corte costituzionale ha ritenuto non fondata la questione di costituzionalità dell’intera legge sull’autonomia differenziata delle regioni ordinarie, considerando invece illegittime specifiche disposizioni dello stesso testo legislativo. Lo ha reso noto la stessa Consulta, in attesa del deposito della sentenza. In particolare i giudici della Consulta sottolineano che la forma di Stato riconosce, insieme al ruolo fondamentale delle Regioni e alla possibilità che esse ottengano forme particolari di autonomia, i principi dell’unità della Repubblica, della solidarietà tra le Regioni, dell’eguaglianza e della garanzia dei diritti dei cittadini, dell’equilibrio di bilancio. (LaC news24)
Ne parlano anche altri giornali
Il pronunciamento di oggi della Corte Costituzionale "mette la parola 'fine' a chi, artatamente, ha fino a oggi definito incostituzionale la 'Legge Calderoli' sull'Autonomia differenziata" secondo il presidente della Lombardia Attilio Fontana, che ha commentato la sentenza insieme al sottosegretario regionale Mauro Piazza che ha la delega all'autonomia. (Il Messaggero Veneto)
è stata dichiarata illegittima in più punti.Ricordiamo che la riforma costituzionale del 2001 aveva dato la possibilità alle regioni ordinarie di chiedere maggiore autonomia su alcune materie. 116, 3° comma, Cost. (La Stampa)
Secondo il Collegio, l’articolo 116 terzo comma della Costituzione - quello che disciplina l’attribuzione alle Regioni ordinarie di forme e condizioni particolari di autonomia - deve essere interpretato nel contesto della forma di Stato italiana. (Il Sole 24 ORE)
Una sentenza, direi, ortopedica rispetto alla riforma Calderoli e didascalica, perché indica cosa e come si può fare per rispettare la Carta. – Professor Cesare Mirabelli, presidente emerito della Corte Costituzionale, la sentenza è una bocciatura della riforma sull’autonomia o no? “È una sentenza che riconduce alla Costituzione la possibilità di usare questo strumento. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
La Corte Costituzionale ha accolto in modo parziale il ricorso presentato contro l'autonomia differenziata delle regioni a statuto ordinario, la legge che consente cioè alle regioni di richiedere «ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia». (Corriere della Sera)
Salvini mi aveva detto qualche mese fa che l’autonomia è in Costituzione e che me ne avrebbe regalato una. Direi che può tenersela e che magari può regalarla a Giorgia Meloni così magari la leggono insieme”. (Agenzia askanews)