Ue, il Pd si interroga sul voto con la destra a von der Leyen: “Noi responsabili, ma ora vigileremo”
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ROMA – All’indomani della fiducia alla debolissima nuova Commissione europea, accolta con il minimo dei voti della storia, il Pd, diviso tra senso di responsabilità e voglia di opposizione a Strasburgo, riparte dalle parole della segretaria Elly Schlein: “Non sentiamo questa Commissione come nostra, è giusto che parta ma non faremo dare per scontati i nostri voti”. “D’accordo con Elly”, sostiene … (la Repubblica)
La notizia riportata su altri giornali
E così, mentre le agenzie si affollavano con i commenti entusiasti di Forza Italia e Fratelli d’Italia («Il detonatore degli equilibri è stata Giorgia Meloni», copyright Nicola Procaccini) la Lega sparava sui social il suo meme: «Voto compatto della Lega: no a von der Leyen». (Corriere della Sera)
Che sarà un esecutivo la cui missione cruciale sarà quella militare lo si capisce dall’incipit dell’intervento di Ursula von der Leyen: una digressione su quanto accaduto nel 1989, sulla libertà riconquistata a est e … (Il Fatto Quotidiano)
“Con il nostro no a questo mega-inciucio sulla commissione Von der Leyen, noi Cinque Stelle abbiamo dimostrato cosa significa essere progressisti indipendenti, anzi popolari, nel senso della vicinanza alla gente”, sostiene il … Anche se i dem saranno i probabilissimi alleati del M5S a trazione contiana. (Il Fatto Quotidiano)
Certo, ci sono state dentro i gruppi politici delle questioni nazionali che hanno influenzato il voto, ma abbiamo una Commissione europea solida che parte con voti importanti”. – “La maggioranza che ha sostenuto Ursula von der Leyen sono gli stessi 9 voti della scorsa volta, non vedo perché fare una lettura molto critica di questa maggioranza. (Agenzia askanews)
Ue, Stancanelli "Maggioranza non coesa, Commissione debole" 28 novembre 2024 (Il Sole 24 ORE)
Ursula Gertrude Albrecht, più nota col cognome del marito von der Leyen, 66 anni compiuti in ottobre, 7 figli, più volte ministra, anche della Difesa, nei governi della ex inossidabile Angela Merkel, no. (Start Magazine)