Emergenza coronavirus, Giovanni Rana aumenta lo stipendio ai suoi dipendenti
400 euro per le spese di babysitting. Tra le misure previste - informa la storica azienda verones leader del mercato del fresco a livello mondiale.
In questo momento drammatico per l’Italia, il Pastificio Giovanni Rana ha deciso aumentare lo stipendio dei suoi dipendenti come segno di riconoscimento per il lavoro svolto perché nonostante l’emergenza da coronavirus stanno garantendo la produzione del famoso pastificio. (Tiscali.it)
Se ne è parlato anche su altre testate
E tra gli imprenditori chi può fa la sua parte per ringraziare i dipendenti dei loro sforzi. Giovanni Rana ha anche voluto dare il suo contributo per l’emergenza sanitaria. (Millionaire il mensile di business più letto)
Gian Luca Rana ha inoltre deciso "di stipulare una polizza assicurativa a favore di tutti i dipendenti del Pastificio Rana, compresi quelli in smart working, in caso di contagio da Covid-19, a integrazione del rafforzamento delle procedure di sicurezza e prevenzione già messe in atto dall'azienda per fronteggiare l'emergenza in corso", conclude la nota. (QUOTIDIANO.NET)
“Il Pastificio Rana vuole essere al fianco dei dipendenti e di sostegno alle loro famiglie in un momento di forte disorientamento, non solo lavorativo – si legge in un comunicato -. (QuiFinanza)
Coronavirus, a Piacenza forno crematorio del cimitero in tilt: 100 bare accatastate. «Il Pastificio Rana - ha detto Rana - vuole essere al fianco dei dipendenti e di sostegno alle loro famiglie in un momento di forte disorientamento, non solo lavorativo». (Il Messaggero Salute)
In un momento difficile come questo per via della pandemia di, i pastifici dello storico marchio Giovanni Rana aumentano lo stipendio ai dipendenti: l'amministratore delegato di, Gian Luca Rana, ha infatti varato un, come speciale riconoscimento dell'impegno dei 700 dipendenti presenti nei cinque stabilimenti in Italia che stanno garantendo la continuità negli approvvigionamenti alimentari. (Leggo.it)
Il piano, che decorre retroattivamente dal 9 marzo, coprirà anche il mese di aprile. (Il Piccolo)