Siria, l'arcivescovo di Homs: «Situazione tragica per i profughi che arrivano da Aleppo stremati»
«La situazione a Homs è pericolosa. Tanti profughi di Aleppo, anche cristiani, sono arrivati da noi nei primi giorni dopo l’assalto dei gruppi armati, passando per la strada vecchia. Non eravamo pronti per tutto questo, abbiamo fatto subito un incontro tra i Vescovi e abbiamo organizzato due punti di accoglienza. Per aiutare i profughi serve cibo, materassi, coperte e diesel». Il quadro della Siria resta incerto e chi parla è l'arcivescovo cattolico di Homs, padre Jacques Murad che racconta di un flusso continuo di sfollati da Aleppo, la seconda città più importante della Siria. (ilmessaggero.it)
Su altri media
Se i ribelli di Hayat Tahrir al Sham, e delle fazioni alleate, dovessero varcare la linea del fronte, Damasco cadrebbe entro un paio di giorni. Per queste ragioni ieri si è recato sul posto per valutare la situazione. (il Giornale)
Per tutta la giornata ci sono stati intensi scontri tra l'esercito siriano, sostenuta da Iran e Russia, e i jihadisti anti-regime. Citato dall'agenzia ufficiale Sana, una fonte militare siriana ha affermato che "grandi rinforzi militari sono arrivati in città". (Tiscali Notizie)
La situazione sul campo continua a peggiorare per il regime siriano e i suoi protettori alzano il livello della minaccia. (la Repubblica)
A cura di Beatrice Barra Guerra in Siria, rischio catastrofe umanitaria: “Cibo scarseggia e mancano servizi di base” Andrea Sparro, operatore umanitario di WeWorld che si trova a Damasco, ha raccontato a Fanpage. (Fanpage.it)
A dare man forte alle deboli forze di Bashar Assad per fronteggiare l’avanzata dei ribelli islamisti ora arrivano anche le milizie irachene sostenute dall’Iran, entrate nella Siria orientale durante la notte tra domenica e lunedì. (Corriere della Sera)
Il manifesto del 4 dicembre 2024 (il manifesto)