Musk e il Dipartimento per l'Efficienza Governativa

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
ESTERI

Elon Musk, il visionario imprenditore sudafricano naturalizzato statunitense, è stato recentemente nominato alla guida del neonato Dipartimento per l'Efficienza Governativa, un incarico conferitogli dal presidente eletto Donald Trump. Questo dipartimento, creato ad hoc per Musk e Vivek Ramaswamy, ha l'obiettivo di ridurre la spesa pubblica in modo drastico, un compito che si preannuncia arduo e controverso.

Il New York Times ha definito Musk "il cittadino privato più potente d'America", sottolineando il gigantesco conflitto d'interessi che potrebbe derivare dalla sua nuova posizione. Nonostante le critiche, Musk ha già iniziato a delineare le sue strategie, che prevedono tagli significativi alla burocrazia federale. Il presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, ha espresso preoccupazione per le dichiarazioni di Musk, che ha attaccato duramente la magistratura italiana.

In un'inchiesta pubblicata a fine ottobre, il New York Times ha rivelato dettagli sulla vita privata di Musk, descrivendo il comprensorio fortificato ad Austin, Texas, dove risiedono i suoi undici figli e tre delle loro madri. Errol Musk, padre di Elon, ha elogiato il figlio per i suoi "ottimi geni" e per come li ha trasmessi ai suoi numerosi eredi, paragonando l'allevamento dei figli a quello dei cavalli di razza.

La nomina di Musk a capo del Dipartimento per l'Efficienza Governativa ha sollevato numerosi interrogativi e preoccupazioni, soprattutto in merito alla sua capacità di bilanciare gli interessi privati con quelli pubblici.