Postepay: nuova truffa phishing in chat, terribile scoperta degli utenti

Per iniziare:. CLICCA . Le ricordiamo che finché la verifica non viene effettuata, lei non sarà in grado di :

Purtroppo queste situazioni riguardano qualsiasi ambito, anche quello della finanza che spesso comprende le varie carte sulle quali le persone hanno immagazzinati i propri risparmi.

La procedura può essere completata cliccando sul link sottostante, che la porterà sul nostro sito nella sezione dedicata alle verifiche. (Tecnoandroid)

Se ne è parlato anche su altre testate

È ovvio che evitare spese folli per una settimana di vacanze sia l’obiettivo di molti. In questo articolo vediamo come evitare brutte sorprese con le prenotazioni last minute grazie ai consigli anti-truffa. (Proiezioni di Borsa)

Per le mail è possibile osservare il dominio della posta elettronica: se speculare a quello ufficiale di Poste Italiane, la mail sarà attendibile Oltre alle informazioni personali, in alcune circostanze i malintenzionati riescono anche a mettere le mani sui risparmi degli utenti Postepay. (Tecnoandroid)

Per sbloccare il tuo account e la tua carta di credito per i pagamenti online, devi confermare alcune delle tue informazioni come il tuo numero di telefono e il codice di adesione UniCredit Questo ti impedirà di poter effettuare pagamenti online con la tua carta di credito, ricevere o inviare denaro tramite bonifico bancario e tanto ancora. (Tecnoandroid)

Una volta ricevuto l’sms la richiesta è quella di digitare il numero, visto che in molti non sanno cosa digitare quando si tratta della propria segreteria. Per poter evitare di cadere in questo tranello, la cosa migliore da fare è quella di sapere il contatto della propria segreteria telefonica (Kronic)

Questo è quanto sta accadendo alle tante persone che hanno una Postepay, carta molto diffusa e quindi con più probabilità di ricevere un tentativo di phishing. Per poter riutilizzare la sua carta si prega di confermare le informazioni rilasciate sul nostro sito al momento della sua registrazione. (Tecnoandroid)

Un fenomeno confermato anche dall’avvocato Francesca Montesano del comitato di Bologna dell’Unc (Unione nazionale consumatori): «Riceviamo segnalazioni da tutta la regione. Ricordo di un consumatore che ha dovuto pagare 1.200 euro a fronte di attività routinarie». (Corriere della Sera)