Draghi: “Paesi Ue troppo piccoli, un danno i dazi con gli Usa”. Lagarde frena sul taglio dei tassi

BRUXELLES — «I singoli Paesi europei sono semplicemente troppo piccoli per affrontare le sfide di questa epoca» e se poi in questo contesto l’Ue arma anche una guerra commerciale contro gli Usa, allora «danneggeremmo noi stessi». Mario Draghi torna ad illustrare il suo Rapporto sulla competitività in un incontro presso il think tank Bruegel e rilancia le esigenze già poste a inizio settembre. Con un monito ulteriore: il protezionismo rispetto agli States non ci aiuterebbe. (la Repubblica)

La notizia riportata su altre testate

L’industria europea deve affrontare la sfida di proteggere la propria competitività dalle importazioni in dumping, in particolare dall’India. Nel Rapporto sulla competitività dell’economia europea, presentato da Mario Draghi il 9 settembre a Bruxelles, viene tracciata una strategia per combattere il commercio sleale e mantenere la rilevanza globale dell’industria europea e i suoi obiettivi di decarbonizzazione. (FIRSTonline)

Questa mattina è stata presentata l’analisi sulla competitività dell’Unione Europea, un documento commissionato dalla presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, a Mario Draghi, ex Presidente del Consiglio italiano e ex direttore della BCE durante la crisi del debito. (ComplianceJournal.it)

Il 17 settembre 2024, Mario Draghi ha presentato al Parlamento Europeo un rapporto strategico sul futuro della competitività europea, commissionato dalla Presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen. (Altalex)

Piccola e fragile. Favorire la dimensione strategica delle imprese per aumentare l’innovazione (di G. F. Esposito)

"I singoli Paesi europei sono semplicemente troppo piccoli per affrontare le sfide", poste dall'attuale contesto internazionale, dice nella sede del think tank Bruegel, a Bruxelles. "In molti settori - afferma - serve dimensione e si ottiene solo se ci integriamo. (Adnkronos)

E che questo anche ha anche a che fare con essere in grado di attuare i nostri valori di equità, sicurezza e indipendenza. E che dati i cambiamenti nel contesto geopoliticpo questa è diventata un una priorità politica". (LA STAMPA Finanza)

“Così piccola e … fragile”, così cantava Drupi nell’estate del 1974 e questa situazione sembra quella dell’industria europea secondo il Rapporto di Mario Draghi sul “Futuro della competitività europea”, che ha accesso il dibattito sulla capacità di tenere il mercato e il ritmo del cambiamento rispetto a Stati Uniti e a Cina, raccogliendo una “sfida esistenziale” per evitare di cadere in una situazione di crisi permanente, tanto che un editoriale del 19 settembre scorso il Washinton Post ha titolato “come fermare il declino dell’Europa”. (L'HuffPost)