Il cinema Orfeo di Milano di no al film sulla senatrice Liliana Segre, il gestore: "Rischio contestazioni"
Il Cinema Orfeo di Milano ha deciso di non proiettare il docu-film su Liliana Segre per paura di contestazioni: "È la prima volta che non mi viene data una sala per problemi diciamo "razziali" perché hanno paura. È molto preoccupante", ha detto il regista. (Fanpage.it)
Se ne è parlato anche su altri media
A riportare la notizia del rifiuto ala proiezione del film è stato il regista del docufilm “liliana”, Ruggero Gabbai dal palco del teatro Dal Verme, con la stessa Segre seduta in platea, in occasione della prima milanese. (Italia Oggi)
Per «rischio di contestazioni» - di non trasmettere «Liliana», opera di Ruggero Gabbai, e la politica risponde subito. «La decisione di un cinema milanese di non proiettare in sala il docufilm Liliana del regista Ruggero Gabbai è inaccettabile», ha premesso Gelmini, in una nota. (il Giornale)
“Non sono antisemita, ho rifiutato di proiettare quel film su Liliana Segre solo perché ho paura delle contestazioni. Se vengono i pro Pal e mi danneggiano il locale, poi chi paga?”. (La Repubblica)
Arriva da tutti i fronti la solidarietà a Liliana Segre contro decisione del cinema Orfeo di non proiettare, per paura di contestazioni, il film del regista Ruggero Gabbai sulla storia della senatrice a vita. (La Repubblica)
MILANO — «Non sono antisemita, ho rifiutato di proiettare quel film su Liliana Segre solo perché ho paura delle contestazioni. Se vengono i pro Pal e mi danneggiano il locale, poi chi mi ripaga?». (la Repubblica)
Milano – “Avevamo prenotato il cinema per il 26 novembre. Ma due giorni fa ho ricevuto una telefonata: “Liliana“ non sarebbe stato più proiettato. (IL GIORNO)