Bergamo dal dramma del Covid al trionfo dell'Atalanta, Gori: vittoria è un segno di rinascita

IL GIORNO SPORT

Bergamo – "È stata una gioia immensa, per chi era a Dublino, per chi era in piazza a Bergamo e per tutti i tifosi. Una cosa così era al di là di ogni sogno e speranza. La città vive un momento di grazia proprio grazie a questa squadra”. Queste le parole del sindaco di Bergamo Giorgio Gori, a poche ore dal trionfo dell’Atalanta in Europa League. "Non è un episodio che nasce dal nulla. Sono otto anni che, da quando Gian Piero Gasperini siede sulla panchina dell'Atalanta - ha aggiunto il sindaco di Bergamo -, un modello di società sempre ben gestito dalla famiglia Percassi è diventato anche un modello di successo che ci ha consentito di andare in Europa numerose volte, fino al risultato incredibile di ieri sera”. (IL GIORNO)

Ne parlano anche altre testate

L’entusiasmo per la vittoria della’Europa League non si è spento certo in una lunghissima notte di festeggiamenti. I tifosi bergamaschi non vedono l’ora di poter riabbracciare la squadra. La prima occasione è l’arrivo all’aeroporto di Orio al Serio. (L'Eco di Bergamo)

In molti hanno saltato la scuola, si sono portati dietro un pallone e hanno iniziato a scambiare due passaggi davanti ai cancelli del varco da dov’è uscita la squadra, prima dell’arrivo del charter della Dea intorno alle 14 Gasperini, De Roon e tutti gli altri sono usciti dall’ingresso Nord di via Paderno, acclamati dai presenti lungo la rete di metallo che divide la pista d'atterraggio dal varco. (La Gazzetta dello Sport)

Arriva da Arzachena il nutrizionista dell’Atalanta regina d’Europa (Gallura Oggi)

Atalanta: a Bergamo tifosi in delirio davanti al maxischermo Bologna, pazza festa Champions per le vie della città (Sport Mediaset)

Calcio ora per ora (Sport Mediaset)

Circa un migliaio di tifosi ha atteso lo sbarco dell’Atalanta all’aeroporto di Orio al Serio, sistemato oltre al recinzione del fondo pista. A scendere per primo dalla scaletta dell’aereo, la coppa vinta in mano, è stato de Roon, seguito da Gasperini (L'Eco di Bergamo)