Operaio muore travolto da treno su Bologna-Venezia

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Tragedia sui binari stamattina alle 4 e 30. Attilio Franzini , 47 anni, un tecnico specializzato di Formia (Latina), è morto sul colpo investito da un un Intercity notturno diretto a Trieste sulla Bologna-Venezia, all’altezza di San Giorgio di Piano. Lavorava per la Salcef Group Spa, impresa appaltatrice di Rfi e, secondo quanto ricostruito finora dagli inquirenti, era a fine turno e non si trovava nell’area strettamente lavorativa in cui era stata sospesa la circolazione dei treni. (Gazzetta del Sud)

Su altri giornali

Il decesso è avvenuto nel territorio del comune di San Giorgio di Piano, nel Bolognese, intorno alle 4.30 di questa mattina, 4 ottobre. Ad investire il 46enne è stato un Intercity Roma-Trieste, che è poi potuto ripartire verso le 7.30. (Collettiva.it)

Si tratta di Attilio Franzini, 47 anni, cha he perso la vita questa mattina mentre era impegnato in alcuni lavori sulla linea ferroviaria per una ditta di Roma, appaltatrice di Rfi. E' di Formia la vittima del tragico incidente sul lavoro avvenuto questa mattina all'alba a San Giorgio di Piano, in provincia di Bologna, dove un treno intercity ha travolto un operaio. (latinaoggi.eu)

Francesca Re David, componente della segreteria confederale della Cgil, commenta così la morte di Attilio Franzini, il tecnico di una ditta appaltatrice esterna che venerdì mattina stava lavorando per conto di Rfi quando è stato investito dall’Intercity Roma-Trieste lungo la linea Bologna-Venezia a ridosso della stazione di San Giorgio di Piano, nel Bolognese. (La Repubblica)

Una morte annunciata nella deregulation totale

"É un sistema di lavoro che uccide. Si muore nella manutenzione perché non si fermano le macchine mentre si lavora o perché in appalto non c'è la conoscenza adeguata del posto e delle misure di sicurezza". (La Stampa)

La dinamica di quanto accaduto, scrive in una nota, " è… (La Repubblica)

Nessuno di loro era dunque un «ferroviere». Attilio Franzini, travolto ieri mattina alla stazione di San Giorgio di Piano era un metalmeccanico. (il manifesto)